Il Comune di Favignana non istituisce nuovi tributi.
Il Consiglio Comunale riunitosi giovedì ha, infatti, approvato le deliberazioni predisposte dalla Giunta Pagoto di mantenere la Tarsu non istituendo la Tares.
I cittadini copriranno il minimo previsto per legge ovvero il 50 per cento del relativo costo.
Inoltre un emendamento votato insieme dal gruppo di maggioranza e da quello di minoranza ha posticipato il pagamento del saldo previsto per il 31 Gennaio 2014 di un mese, nell'ottica di andare incontro alle esigenze dei cittadini in un periodo particolarmente difficile.
All’unanimità è stato votato un ordine del giorno sull’aeroporto “Vincenzo Florio” di Trapani-Birgi in cui viene dato mandato all’Amministrazione Comunale di garantire quanto richiesto dal tavolo dei sindaci, dalla Prefettura e dalla Camera di Commercio per finanziare le azioni di co-marketing in sostegno della trattativa Airgest-Ryanair, ovvero l’importo di 160.000 euro, e demandato alla Commissione comunale Finanze di voler approfondire e verificare il percorso per assicurare i fondi necessari.
Votato, ancora, sempre all’unanimità, un atto di indirizzo all’Amministrazione affinchè venga chiesto alla Regione di completare l’iter di adozione del testo del P.U.D.M. (Piano di utilizzo del demanio marittimo), fermo da un anno e mezzo all’Assessorato Territorio e Ambiente. Allo stesso tempo è stata demandanta alla Commissione Consiliare dell’Area Marina Protetta la verifica delle nuove richieste di concessioni demaniali sulle tre isole.
Il Consiglio, infine, ha presentato un documento e trattato il relativo argomento di grande attualità, sollevato ormai da tempo dall’Onorevole Roberto Giachetti, vice presidente della Camera, che da 54 giorni sta attuando uno sciopero della fame in forma di protesta contro l'attuale legge elettorale, definita “Porcellum”.
Sui lavori di ieri esprime la propria soddisfazione il presidente, Ignazio Galuppo, per il voto unanime nei confronti dei diversi punti trattati e per aver, in particolare, scongiurato l’introduzione della Tares. Galuppo non nasconde, tuttavia, la propria preoccupazione sul delicato momento che interessa l’aeroporto di Birgi.