Un gruppo di consiglieri comunali di opposizione ha scritto un’interrogazione al sindaco di Marsala Giulia Adamo dopo aver preso visione, tra gli atti propedeutici al bilancio, della delibera G.M. n. 353/2013, alcuni aspetti che impongono un chiarimento.
1. Innanzitutto appare chiaro che l’A.C. non ha effettuato alcuna politica di contenimento della spesa del personale essendo le economie riconducili esclusivamente al fisiologico collocamento a riposo dei dipendenti: nessuna politica attiva né programmazione consapevole che porti ad un contenimento dei costi del personale, utile sempre ma indispensabile al fine di consentire l’inserimento stabile dei precari nell’organico dell’Ente.
2. Inoltre, avendo questo Ente sforato il patto di stabilità per l’anno 2012, non si capisce come nei prospetti allegati alla stessa delibera siano previste assunzioni nel 2013 per € 249.327,01.
3. Ed ancora, nella programmazione è previsto anche il conferimento di mansioni superiori per il ruolo di commissario di P.M. dichiarando che nessuno all’interno del comune, in possesso della cat.D, può essere formato adeguatamente per rivestire tale ruolo. La dichiarazione appare molto azzardata e contraddittoria con la previsione operata dall’attuale amministrazione che ha previsto ad esempio che per svolgere il ruolo di dirigente amministrativo è sufficiente il possesso di qualsivoglia diploma di laurea. Analogicamente non si comprende come per svolgere le funzioni di vice sia impossibile fare ricorso, anche in seguito ad attività formative, a personale interno in possesso della qualifica richiesta.
4. come intende operare l’A.C. per consentire l’inserimento dei contrattisti nell’organico dell’ente alla luce delle spese programmate per l’assunzione di 7 dirigenti, di cui non viene quantificata la spesa , di 15 funzionari e altre figure. Più in particolare si chiede se sinceramente questa amministrazione abbia a cuore le sorti di questi lavoratori alla luce degli atti che la stessa produce e non delle dichiarazioni propagandistiche che rende. Infatti ove ricorreranno, come auspicato ed annunciato dal governo regionale, i presupposti per assumere i “contrattisti”, questo ente si troverà sempre più povero e senza fondi per avere operato una politica di reclutamento del personale avulsa dalla realtà che viviamo: assumere 7 dirigenti, anziché ridurne il numero, o 15 funzionari allontanerà sempre più la prospettiva per avviare una seria programmazione di inserimento stabile dei lavoratori precari nell’organico del comune di Marsala. Di tale scelta l’amministrazione deve dare conto a questo consesso ed ai lavoratori interessati e di ciò gli scriventi non intendono rendersi partecipe. Per tale motivo invitiamo il Presidente a prendere le distanze da tale scelta ed intervenire a tutela della categoria penalizzata
I consiglieri che hanno rivolto l’interrogazione sono Giuseppe Carnese Guglielmo Anastasi, Salvatore Di Girolamo, Antonio Augugliaro, Michele Gandolfo, Giuseppe Milazzo, Daniela Cudia, Alessandro Coppola, Vanessa Titone.