Una precisazione iniziale. Tecnicamente vengono chiamate "auto blu", anche se molto spesso di blu hanno ben poco, nel senso che non sono per forza auto di rappresentanza di categoria superiore, con autista e vetri oscurati. Spesso vengono classificate come auto blu anche normali auto di servizio, utilizzate per gli spostamenti dei tecnici e dei dirigenti dei diversi uffici. Detto questo è sorprendente il dato delle auto blu del Comune di Marsala, aggiornato al 1° Novembre 2013. Marsala ha 81 auto blu. Il doppio di Alcamo, dieci in meno di Palermo.
Le auto blu hanno sempre il loro fascino. A Marsala il vicesindaco Antonio Vinci è indagato per peculato perchè avrebbe utilizzato auto e autista del Comune per farsi venire a prendere e lasciare a casa sua. A Trapani, invece, il Sindaco Vito Damiano, con l'auto blu ci è andato allo stadio e al Palasport, circostanza da lui stessa ammessa, solo che lui dice che non c'è nulla di male.
Il censimento permanente delle auto pubbliche, realizzato da Formez PA su incarico del Ministero per la Pubblica Amministrazione e la Semplificazione è chiaro. Il dato è aggiornato al 1° novembre 2013 e vede in testa tra le Regioni la Sicilia con 784 auto blu.
A lasciare sorpresi è il dato che riguarda i Comuni, in particolari Marsala, dicevamo, che si trova al terzo posto con 81 auto, dopo Catania che ne ha 103 e Palermo 91, ma ci sono ad esempio, anche Alcamo con 42 o Gela con 26.
La Sicilia con 784 auto è seguita da Campania 545, Lombardia 498, Lazio e Puglia a quota 354, Calabria 315 e Sardegna 264.
Secondo il censimento nei primi 10 mesi del 2013 c'è stato una riduzione, un - 6,4% e una riduzione di spesa auto di servizio che segna - 110 milioni sul 2012, -240 sul 2011. Le auto blu, cioè quelle di rappresentanza in uso ai vertici delle amministrazioni, o comunque di servizio guidate da un autista, sono passate da 7.162 unità del gennaio 2013 a 6.504 unità nel novembre 2013.
Il nuovo dossier ha l'obiettivo di "valutare l'impatto delle policies varate in materia dal Governo, divenute più stringenti grazie alla Legge di stabilità del 24 dicembre 2012, che prevedeva, fino al 31 dicembre 2014, il divieto per le PA di acquisto di nuove autovetture e di stipula di contratti di locazione finanziaria aventi ad oggetto autovetture, termine posticipato al 31 dicembre 2015 con il recente Decreto sulla Pubblica Amministrazione (D.L. 101/2013) (Unica eccezione è rappresentata dagli acquisti per "i servizi sociali e sanitari svolti per garantire i livelli essenziali di assistenza)".
Secondo il Ministero vi è una riduzione del parco auto, ma con differenze di rilievo a livello di comparto. E un gap tra regioni del Centro-Nord virtuose e alcune amministrazioni del Mezzogiorno, caratterizzate da un forte ritardo nella riduzione.
Il 5% delle amministrazioni non ha risposto al censimento e questi enti, in base alle nuove norme, dovranno ridurre del 50% le spese per auto di servizio.
DOTAZIONE AUTO NEI COMUNI CAPOLUOGO
Catania 103
Palermo 91
Messina 72
Trapani 42
Agrigento 34
Ragusa 38
Siracusa 32
Caltanissetta 20
Enna 5
Comuni non capoluogo:
Marsala 81
Alcamo 42
Gela 26
Modica 24
Augusta 21
Canicattì 21
Mascalucia 20
Mazara Del Vallo 17
Sant'Agata di Militello 16
Erice 16
Misterbianco 16
Palma di Montechiaro 15
Monreale 15
Adrano 15
Castelvetrano 14
Valderice 14
Termini Imerese 14
Cefalù 13
Carini 13
Giarre 13
Pozzallo 13
Carlentini 13
Belpasso 13
Milazzo 12
Licata 12
Ispica 12
Sciacca 11
Isole minori: Pantelleria 8
Taormina 1
AMMINISTRAZIONI PROVINCIALI
Messina 42
Agrigento 38
Ragusa 31
Catania 24
Caltanissetta 19
Trapani 17
Palermo 13
Siracusa 8
Enna 7