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09/12/2013 07:42:00

Forconi, comincia oggi la protesta. Rischio paralisi in Sicilia

Comincia oggi la mobilitazione del movimento dei ‘forconi’ che minaccia di bloccare l'autotrasporto in tutta Italia fino alla mezzanotte del 13 dicembre. "Niente blocchi, solo sciopero": è la linea adottata dal movimento politico in Sicilia, che dunque terrà solo incontri pubblici e volantinaggi. Il ministro dei Trasporti Lupi bolla la protesta come "ingiustificata". E il Garante degli scioperi avverte che se ci saranno violazioni di legge "è pronto ad applicare sanzioni"

Manifestazioni sono in corso a  Mazara del Vallo, Santa Ninfa, Castelvetrano, a Ragusa in Piazza Libertà. Presìdi a Milazzo, Palermo in via Ernesto Basile e in Piazza Indipendenza, Alcamo, Castellamare del Golfo, Agrigento e Campobello di Licata, dove sono comparse scritte mafiose di supporto.
Disagi potrebbero esserci anche agli snodi ferroviari, portuali e autostradali di Reggio Calabria e Messina. In tutto sono circa un centinaio i punti caldi attorno ai quali si dovrebbero radunare i ‘forconi’ e le piccole galassie di malcontento antigoverno e antiEuropa che li affiancano, come quella di partedegli allevatori contrari alle quote latte e degli imprenditori del Life.
Spiega Mariano Ferro, leader del movimento, interpellato sull'ipotesi che la protesta si sposti a Roma in vista del voto di fiducia al governo mercoledì prossimo:"Vogliamo vedere cosa accade domani e dopodomani, se gli italiani saranno solidali con noi - spiega Ferro - Visto che ci definiscono un'organizzazione mafiosa, vediamo quanti sono i mafiosi in Italia. Sono illazioni infamanti per qualche volantino imbecille". "Probabilmente - ha concluso - traghetterò nei prossimi giorni".
"Sia chiaro, gli autotrasportatori che domani intenderanno scioperare non hanno tra le loro ragioni nessuna richiesta presentata al governo al ministero dei Trasporti che sia rimasta inevasa e che li giustifichi". Lo afferma il ministro dei Trasporti e delle infrastrutture Maurizio Lupi. Lupi ricorda a chi "ostinatamente vuole fare questo sciopero a tutti i costi, i numerosi incontri al ministero" cui hanno presenziato lui stesso e il sottosegretario Rocco Girlanda.
Il ministro, in una nota, elenca i risultati raggiunti a fronte delle richieste delle associazioni degli autotrasportatori: "E' stato mantenuto il recupero dell'accisa sul gasolio, è stato rifinanziato il fondo per il sostegno al settore, è stato aperto un tavolo di confronto per i problemi degli autotrasportatori delle isole".
“Si tratta di risultati positivi, infatti a fronte degli accordi sottoscritti tutte le associazioni sindacali di categoria hanno disdetto lo sciopero", che è stato invece confermato da una sola sigla, peraltro minoritaria, precisa la nota. "Chi intende strumentalizzare le giuste esigenze dei lavoratori di questo settore - conclude Lupi - è ovviamente libero di farlo, ma si assume la responsabilità di violazioni della legge e dei minacciati blocchi con cui si vuole tenere in scacco un intero Paese".
Qualora si dovessero verificare violazioni della legge nel fermo dell'autotrasporto, l'Autorità garante degli scioperi "non esiterà ad applicare le sanzioni".