Ieri mattina Mazara assomigliava una grande discarica con immondizia ovunque e ciò a causa dello sciopero che da lunedì hanno intrapreso i dipendenti della Belice Ambiente. 300 lavoratori protestano perchè non hanno riscosso lo stipendio dei mesi di luglio, agosto e settembre cioè gli ultimi tre mesi della gestione del liquidatore Nicola Lisma; gli stipendi di ottobre e novembre sono stati pagati dalla gestione straordinaria del commissario regionale Silvia Coscienza.
Lo sciopero dovrebbe terminare oggi ma i sindacati non escludono che i lavoratori possano autonomamente decidere di continuare la serrata a tempo indeterminato continuando l'occupazione dell'autoparco di contrada Affacciata.