Sette Comuni su 24, ricadenti nel territorio trapanese, non hanno aderito al monitoraggio 2012 del loro parco auto: delle amministrazioni della provincia di Trapani, in pratica, quasi una su tre se n’è infischiata. Se si interroga il sistema informatico disponibile on-line all’indirizzo http://autoblu.formez.it, la risposta per i Comuni di Marsala, San Vito Lo Capo, Petrosino, Calatafimi–Segesta, Vita, Poggioreale e Paceco è: “Non compilato”. Questi Enti locali hanno risposto picche ai desiderata del Governo nazionale.
CENSIMENTO E MONITORAGGIO: LE DIFFERENZE STANNO ANCHE NELLE SANZIONI – Il censimento, come impone la legge (art. 5 del Decreto del presidente del Consiglio dei ministri del 3 agosto 2011), è permanente e obbligatorio per tutti gli Enti pubblici coinvolti. Il monitoraggio, invece, no: si può compilare o meno. Una curiosa differenza, quella concessa dal legislatore, dato che il secondo ha obiettivi specifici di compressione della spesa non meno importanti del primo. Il 5% delle amministrazioni a livello nazionale – che non ha risposto al censimento entro la scadenza (settembre 2013) – in base alle nuove norme, dovrà ridurre del 50% le spese per auto di servizio. Sarà un caso che tutti i Comuni trapanesi abbiano risposto al censimento, mentre sette di essi, su 24, invece no?
NUMERI, CILINDRATE E USO DELLE AUTO – A Trapani le auto di proprietà sono 42, di cui 41 Fiat e un’Alfa Romeo. Di esse, 12 hanno una cilindrata fino a 1.099 cc; 23 tra i 1.100 e 1.599; sette una potenza maggiore o uguale a 1.900. Non è specificato in modo chiaro e univoco tra le 42 autovetture, se tutte o una parte di esse, siano con autista o meno. I dati sono stati compilati dall’ufficio Gestione del personale.
A Marsala gli automezzi di proprietà sono 81, di cui 61 Fiat, 16 Peugeot, due Lancia e due Seat. Di esse, 11 hanno una cilindrata fino a 1.099 cc; 57 una potenza tra i 1.100 e 1.599; due tra i 1.600 e i 1.899 cc; 11 hanno una cilindrata maggiore o uguale a 1.900. Il Comune lilibetano, a differenza di Trapani, specifica tra le 81 autovetture se, tutte o una parte di esse, siano con autista o meno. Quelle senza autista fisso, a disposizione di uffici e servizi sono 51; a disposizione di uffici e servizi con e senza autista ne risultano 14; a uso di uffici e servizi c’è un solo mezzo con autista e un altro con autista a uso non esclusivo; due vetture, inoltre, sono a uso esclusivo ma senza autista; infine a uso esclusivo con autista c’è un’auto. Gli autoveicoli non utilizzati sono ben 11. Un dato curioso, quest’ultimo, che denota come il Comune di Marsala si tenga sul groppone un bel numero di auto che non servono, ma che generano sprechi di danaro pubblico. I dati sono stati compilati dall’Ufficio Settore Servizi pubblici locali.
A San Vito Lo Capo le auto di proprietà sono solo quattro, di cui tre Fiat e una Volkswagen. Di esse, tre sono di proprietà e una è detenuta grazie a un leasing; tre hanno una potenza tra i 1.100 e 1.599 cc e una sola ha una cilindrata maggiore o uguale a 1.900. Tutte le auto sono disponibili per un uso non esclusivo e senza autista. I dati sono stati compilati dall’ufficio Segreteria.
IL CENSIMENTO DELLE AUTO 2012 – Esso conteggia le autovetture detenute a vario titolo dalle Pubbliche amministrazioni. In pratica, al suo rispetto devono attenersi: tutti gli Enti locali (Regioni, Province, Comuni), i Consorzi, le Camere di Commercio, le Aziende sanitarie provinciali, Enti di ricerca e quant’altro. È possibile consultare sul sito web del Formez i singoli questionari con i dati registrati da oltre 4.000 enti che detengono il 73% dell’intero parco veicolare nazionale. Dalla home page, nel secondo box partendo dall’alto, c’è la sezione “Consultazione della banca dati”. Cliccando sul link “I dati censiti dalle amministrazioni” si trovano le informazioni comunicate da ciascun Ente pubblico sul parco di autovetture e relativi: alla classe di cilindrata; al titolo (proprietà, noleggio con o senza conducente, leasing, comodato); alla modalità di utilizzo (in via esclusiva e non esclusiva, con o senza autista, a disposizione di uffici/servizi con autista, senza autista); alla marca di fabbricazione.
IL MONITORAGGIO DELLA SPESA 2012 – I dati inviati dalle amministrazioni (anno 2012 e 2011) raccolgono le informazioni relative a: denaro speso annualmente per gestire il parco auto; unità di personale adibito alla guida o dedicato alla gestione e custodia dei mezzi; variazioni di spesa registrati rispetto all’anno precedente; dati sulla percorrenza annua complessiva in km; misure intraprese dagli enti per l’applicazione dei criteri di razionalizzazione e riduzione della spesa. Questo secondo strumento, a differenza del primo, invita gli Enti della Pubblica amministrazione ad analizzare i costi, e a suggerire, inoltre, possibili percorsi per contenere le spese derivanti dal proprio parco auto.
Alessandro Accardo Palumbo - Quotidiano di Sicilia