Come portavoce del M5S non posso che essere indignato per questa nuova tassa spremi-cittadino che va ad aggiungersi ad altre quali IMU-IRAP-aumento dell'IVA al 22% ecc e solidale con i cittadini che lunedì a Trapani hanno manifestato davanti al Comune per restituire la TARES in segno di protesta contro questa tassa assolutamente iniqua.
Secondo l'Ocse, nel 2012 la pressione fiscale è risultata al 44,4% del Pil, e il trend è in crescita a differenza di altri paesi in crisi come la Spagna in cui le tasse negli ultimi anni sono state ridotte di diversi punti percentuali assestandosi sotto il 35%.
Un paese in crisi non si può permettere né di aumentare la pressione fiscale né di spremere sempre i soliti cittadini.
Questi sono gli interventi concreti che ci si aspetta dall' amministrazione delle città di Trapani non certo l'aumento delle tasse. Per questo non possiamo che "ringraziare" i sindaci che si sono succeduti alla guida della città negli ultimi anni, che non hanno saputo-voluto trovare soluzioni adeguate per non gravare sulle tasche dei cittadini ed al contempo fornire agli stessi dei servizi efficienti quali ad esempio la raccolta differenziata porta a porta.
Tra l'altro, come previsto dal DL 102/13, esiste la possibilità per i singoli Comuni di mantenere la vecchia Tarsu che è già di per se molto onerosa per il cittadino, posto che, lo ribadisco a questa vessazione non corrisponde una qualità nell'erogazione dei servizi, la città è sporca e non si sta neanche pensando di avviare una seria raccolta differenziata che permetterebbe di far entrare nelle casse comunali diversi milioni di euro derivanti dalla vendita del materiale non deperibile(carta-alluminio-vetro-plastica).
Per cercare di fare chiarezza sull'applicazione di questa tassa e su eventuali profili d'incostituzionalità della stessa nonché sulla sua eventuale revisione a tutela dei cittadini, ho presentato un'interrogazione al Ministro dell'Economia e delle Finanze.
Vincenzo Maurizio Santangelo