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30/12/2013 07:05:00

Ospedale di Marsala. L'Urp è chiuso. Ma c'è la cassetta della posta...

Non c’è nessuno. Da circa un mese l’Ufficio relazioni col pubblico dell’ospedale Paolo Borsellino di Marsala è chiuso. Non c’è nessuno, nessun dipendente, nessun addetto al front-office. Al suo posto una cassettina delle lettere. Semplice, gli utenti che vorranno fare un reclamo, chiedere informazioni, presentare denunce, richieste di accesso agli atti e quant’altro, non potranno farlo attraverso il personale. Ma scrivendo una bella letterina da imbucare nella cassetta e sperare che qualcuno la legga.
Sono arrivate diverse segnalazioni sulla chiusura, di fatto, dell’Urp, di persone che dovevano per forza di cose rivolgersi a quell’ufficio e non hanno potuto. L’Urp, come dicevamo, non è un semplice banco informazioni, quello esiste già all’ingresso dell’ospedale di Marsala (anche se non c’è un portiere). Ogni giorno si rivolgevano all’ufficio almeno una cinquantina di persone, raccontano dipendenti dell’ospedale.
L’ufficio relazioni col pubblico all’ospedale di via Salemi è stato istituito a novembre 2012. Doveva sostituire quello del poliambulatorio in Piazza Pizzo (ex Inam). Ci furono una tante polemiche anche allora contro la decisione di chiudere l’Urp in centro città, per trasferirlo al Paolo Borsellino. Poi l’Urp al poliambulatotorio di Marsala è rimasto. E’ di secondo ordine, rispetto a quello di via Salemi, c’è una sola dipendente che in un modo o nell’altro riesce a gestire i pochi utenti che si recano all’ufficio.
Cosa diversa invece accade all’Urp del Paolo Borsellino, dove è stato predisposto da circa un anno. Qui sono due impiegati, uno amministrativo e uno sanitario (un’infermiera), a essere addetti alla “relazione col pubblico”. Adesso il dipendente amministrativo è stato trasferito ad altre mansioni, e unica addetta all’Urp rimane l’infermiera. Ma di fatto quell’ufficio da circa un mese risulta chiuso agli utenti. Sono diverse le segnalazioni arrivate dell’ufficio con la porta chiusa, e la cassettina delle lettere ad accogliere lamentele, reclami e quant’altro degli utenti. Circa una sessantina al giorno si recavano all’ufficio nel Nosocomio marsalese.
L’Asp ci comunica che invece è tutto in ordine. L’infermiera addetta a delle mansioni amministrative si è assentata dal lavoro con regolare permesso soltanto nei giorni 11, 12, 18,19 dicembre e la cassettina delle lettere è prevista in ogni Urp. Fatto sta che sono parecchi giorni che l’ufficio è chiuso, e c'è anche tanto di avviso appeso sulla porta in cui si dice che la chiusura è "momentanea", ma sono già passate diverse settimane. Il dato è che una sola impiegata, per giunta infermiera, non può gestire un ufficio così importante, lasciandolo chiuso in caso di assenza.
La gestione del personale all’ospedale di Marsala è costantemente sotto osservazione. In diversi reparti infatti c’è una vistosa carenza di personale, soprattutto sanitario, medici e infermieri. Da tempo si è lamentata una gestione del personale non proprio puntuale. Ad esempio alla carenza di personale sanitario non corrisponde una razionalizzazione dei dipendenti con mansioni amministrative. Ancora, in particolare, l’infermiera impiegata nell’Urp ad esempio, avrebbe anche un incarico di “Referente aziendale per la comunicazione per l’Asp di Trapani” dal luglio scorso, davvero strano se si considera che questo incarico può essere svolto da personale inquadrato per funzioni amministrative e non sanitarie.
Sulla carenza del personale all’ospedale Paolo Borsellino quest’estate era intervenuta anche Giulia Adamo, sindaco di Marsala, promettendo di fare qualcosa per alleviare il problema. A quanto pare non è andata così. Intanto gli utenti, anche la vigilia di Natale hanno trovato l’Urp chiuso. C’era sempre la cassettina per le lettere. E magari qualcuno ne avrà approfittato per scrivere a Santa Claus