Alcuni giorni addietro si è tenuto l'’incontro tra la Regione Siciliana, i Comitati Pendolari e i Sindacati sull'Accordo di Programma per il trasporto ferroviario siciliano. L’incontro si è tenuto presso i locali dell’Assessorato regionale alle Infrastrutture e alla Mobilità in via Leonardo da Vinci, 161Palermo. L’assessore Regionale alle Infrastrutture e alla mobilità Antonino Ballotta ha comunicato l’accordo di programma tra Ministero delle Infrastrutture e dei trasporti Ministero dell’Economia e delle finanze e Regione Siciliana per l’attuazione e il trasferimento delle funzioni e dei compiti di programmazione e amministrazione relativamente ai servizi ferroviari di interesse regionale e locale di cui all’art. 9 del d.lgs. 422/97 e all’art. 1 del d.lgs. 296/2000. Sono state presenti le Segreterie Regionali Sicilia di:FILT CGIL,FIT CISL,UILT UIL,FAST FERROVIE, UGL Trasporti . Erano presenti inoltre: ing. Gaspare Barraco – Coordinatore Comitato Spontaneo Pendolari della tratta Castelvetrano- Trapani; dott. Giosuè Malaponti - Comitato Pendolari Messina-Catania-Siracusa; sig. Giacomo Fazio - Comitato Pendolari Sicilia; avv.Antonio Fazio - Comitato Pendolari S.Agata-Messina; sig. Aldo Lo Monte - Comitato Pendolari Caltagirone-Gela; sig. Maurizio Porsenna - Pendolari Ragusa; sig.ra Rosa Panzica - Comitato Pendolari Villalba Palermo e il dott. Domenico Mastrolembo Ventura - Comitato dei Pendolari di Bagheria per i diritti negati.
Dopo l’esposizione del dott. Fulvio Bellomo della Segretaria tecnica dell’ Assessorato; l’ Assessore regionale Antonino Bartolotta ha illustrato il piano di finanziamenti. Dopo di che vi sono stati gli interventi dei presenti. E’ stato un incontro utilissimo per lavorare in sinergia da oggi in futuro. Un incontro davvero costruttivo e senza liti. L’argomento principe è stato l’accordo di programma per il trasferimento delle competenze sul trasporto ferroviario siciliano ed il conseguente passaggio delle risorse finanziarie. Risorse finanziare un po’ ridimensionate, in considerazione del fatto che nel 2009/2010 si parlava di circa 130 milioni di euro mentre ad oggi, fortunatamente viene ancora confermata la cifra di 111,5 milioni di euro al netto di iva.
Un plauso va all’Assessore Bartolotta, che ha avuto la sensibilità, cosa raramente successa in passato, nel convocare Sindacati e Comitati dei pendolari per decidere insieme se accettare il trasferimento dei fondi di circa 111,535 milioni di euro, al netto dell’ iva, dallo Stato alla Regione e quindi procedere alla fase successiva di sottoscrizione dell’ormai famoso Contratto di servizio. Siccome le prospettive a livello nazionale non sono rosee, l’Assessore ha chiesto se il tavolo di concertazione convocato era d’accordo o meno nell’accettare la proposta. Tutti gli intervenuti hanno parlato del rilancio del trasporto ferroviario. Nel mio intervento, in premessa, ho detto che formai il Comitato della tratta Castelvetrano-Trapani,1° in Sicilia e forse in Italia nel 1996, quando vi era in programma lo smantellamento della tratta, perché considerata "ramo secco", come fu per la Castelvetrano-Ribera. Poi ho ribadito che bisogna avere una ferrovia concorrenziale all’uso dell’auto, magari con doppio binario e a servizio dell’aeroporto Vincenzo Florio.Gli incroci e le fermate devono essere intelligenti. Ho chiesto all’assessore Bartolotta di richiamare Trenitalia e Rfi ( Rete ferroviaria italiana) per sollecitarli a decisioni condivise con i pendolari per gli orari delle varie corse. Le decisioni calate dall’alto fanno diminuire i viaggiatori. Ho detto che bisogna avere una Ferrovia che sia con bilanci in attivo solo con gli incassi dei biglietti dei tanti viaggiatori e non una Ferrovia che vive di finanziamenti statali. Ho ribadito che Rfi deve risolvere il problema dei passaggi a livello con i binari in trincea, per i centri di Mazara del Vallo, Marsala, Petrosino-Strasatti e Trapani. In primis, i p.l. devono essere gestiti in collaborazione con la Polizia ferroviaria, quando danno un segnale di guasto alla Centrale di Palermo, per non avere il sistema attuale molto lento della marcia a vista. Inoltre ho detto che bisogna avere una classe politica a favore della Ferrovia che inserisca nei programmi elettorali la Ferrovia. Mai più avere politici che invitano il ministro dei Trasporti ( Matteoli a Mazara del Vallo) per far smantellare la Ferrovia e sostituirla con servizio pullman. Infine su proposta dell’Assessore si è deciso di costituire un Comitato di Proposta riguardo la materia ferroviaria, composto oltre che dall’Assessorato competente anche dai Sindacati di categoria e dai Comitati dei Pendolari.
Cav.ing.Gaspare Barraco