Ero bambino quando mio padre mi diceva, indicandomi un immenso campo di cavolfiori, <<Guarda, lì costruiranno la piazza. Finalmente San Leonardo sarà come tutte le altre contrade, sarà un punto di ritrovo, un luogo ricreativo che ridarà vita alla comunità>>.
Gli anni sono passati e mio padre è mancato prima che la piazza fosse realizzata.
E' stata inaugurata con tanto di taglio del nastro, alla presenza delle autorità e dei relativi pseudo politici locali, ognuno dei quali se ne è attribuito la paternità, dopodiché il NULLA.
Oggi la piazza versa nell'abbandono più totale: illuminazione presa d'assalto dai vandali, aiuole incolte in cui le erbacce la fanno da padrone, un chiosco che nel corso degli anni ha ampliato la sua estensione trasformandosi in una orrenda BARACCOPOLI il cui retro è meta di incontri notturni tra piccoli spacciatori e rappresentanti della microcriminalità locale.
Tutto ciò rimane nell'indifferenza più totale dei nostri "politici" che si ricorderanno della piazza alle prossime elezioni, quando sarà luogo ideale per uno dei soliti, ipocriti e illusori comizi.
Sono contento che mio padre non abbia potuto vedere tutto ciò, sarebbe stata una grande delusione per lui.
Ed io continuo a rimpiangere quel campo di cavolfiori ben coltivato, pulito...e ONESTO.
Antonello Marino