Dal 14 maggio al 2 giugno Orio al Serio tira giù la saracinesca. Bisogna rifare la pista, tutta l’attività si trasferisce a Malpensa. Gli addetti ai lavori lo sanno, ma i viaggiatori? Toccherebbe alle compagnie aeree informarli in anticipo, in modo che sappiano fin d’ora, nel momento in cui acquistano il biglietto, che devono mettere in conto di partire o atterrare all’aeroporto della Brughiera. C’è chi lo fa e chi no. Tra le più diligenti c’è Blue Air, vettore che collega Bergamo con Bucarest e Bacau che nella pagina dedicata alla prenotazione dei biglietti segnala il trasferimento dei voli su Milano-Malpensa. Non altrettanto può dirsi per Ryanair, la compagnia low cost che gestisce quasi l’80 per cento del traffico passeggeri dello scalo orobico. E lo stesso vale per Wizz Air. In entrambi i casi chi acquista oggi i biglietti per le tre settimane di maggio in cui Orio al serio rimarrà chiuso non sa che dovrà organizzarsi per raggiungere Malpensa. Un’informazione superflua? Non proprio, se si pensa che spesso insieme al biglietto aereo si prenotano altri servizi (il posteggio per l’auto per esempio).