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23/01/2014 06:45:00

Ryanair. Raggiunto l'accordo per restare a Trapani. Ci costa sette milioni di euro l'anno

15,00 - Oggi, a Roma, è stato raggiunto l'accordo per i servizi di marketing e promozione del territorio della provincia di Trapani tra la società A.M.S. ed il Presidente della Camera di Commercio di Trapani Giuseppe Pace, quale rappresentante dell'accordo co-marketing. Di seguito la dichiarazione del Presidente dell’ente camerale Giuseppe Pace.

Il mio ringraziamento va ai Sindaci che, con grande senso di responsabilità, hanno compreso e condiviso il progetto e, in particolare, alla certosina e paziente opera svolta dal Prefetto di Trapani Leopoldo Falco che, consapevole dell’importanza dell’operazione che ci apprestiamo a concretizzare, si è personalmente impegnato in una costante attività di coordinamento che si è rivelata fondamentale e, per certi versi, decisiva. Nei prossimi giorni verrà convocata la prima Assemblea dei comuni sottoscrittori per la definizione e per la gestione dell'attività di co-marketing”.

08,00 - Oggi  sarà firmato il contratto che dovrebbe legare Ryanair all´aeroporto di Birgi per altri tre anni. Il costo dell´operazione si aggira sui 7 milioni di euro l'anno. L'annuncio è stato dato, nei giorni scorsi, dal  prefetto di Trapani, Leopoldo Falco, che ha inoltre ribadito che l´incontro si terrà a Roma tra i rappresentati della compagnia aerea irlandese, i vertici dell´Airgest ed il presidente della Camera di Commercio di Trapani, Pino Pace.  L´Ente Camerale rappresenta in qualche modo il garante dell´operazione di co-marketing che ha coinvolto i Comuni della provincia di Trapani la cui disponibilità è stata ufficializzati dai sindaci. Ci sono comunque alcune situazioni ancora da definire soprattutto per quanto riguarda le quote dei Comuni di Erice e di Marsala. Per quanto riguarda il primo, c´è il tentativo dell´amministrazione Tranchida di raddoppiare il contributo all´operazione di co-marketing che dunque passerebbe da 50 a 100 mila euro. Il Comune di Marsala ha invece cercando di mettere sul piatto 300 mila euro.

Il Ministro Lupi, che è stato a Trapani lunedì, ha confermato che il "Vincenzo Florio" rientra tra gli scali di interesse nazionale. Nel suo piano infatti è previsto che 

" . . . Altri 26 aeroporti civili aperti al traffico civile e commerciale – cioè Linate, Torino, Bergamo, Genova, Brescia, Cuneo, Verona, Treviso, Trieste, Rimini, Parma, Ancona, Ciampino, Perugia, Pescara, Salerno, Reggio Calabria, Crotone, Comiso, Trapani, Pantelleria, Lampedusa, Brindisi, Taranto, Olbia e Alghero – definiti invece di interesse nazionale, rimarranno comunque di proprietà dello Stato e continueranno a beneficiarne del finanziamento".


In totale, quindi il piano Lupi prevede 37 aeroporti prioritari, contro i 31 previsti lo scorso anno da Passera, per i quali lo sviluppo degli scali e delle infrastrutture di collegamento, sia viarie sia ferroviarie, saranno a carico dello Stato.