La Cgil esprime apprezzamento per le parole del premier Letta e il lavoro della commissione Garofoli per l'elaborazione di proposte per la lotta, anche patrimoniale, alla criminalita''. Lo afferma in una nota la Cgil. 'Le linee di una politica antimafia elaborate dalla commissione - prosegue il comunicato - recepiscono, infatti, buona parte delle proposte contenute nel disegno di legge di iniziativa popolare 'Io riattivo il lavoro', che ha visto la raccolta di oltre 120mila firme e il sostegno della nostra organizzazione sindacale, e che prevedono l'introduzione di nuovi strumenti per il riuso sociale delle aziende confiscate, a partire dalla tutela dei lavoratori, sfruttandone a pieno il potenziale produttivo per generare nuova e buona occupazione. Le recenti vicende di sequestri e di confische alle organizzazioni mafiose di attivita' produttive diffuse su tutto il territorio nazionale - sottolinea la nota - impongono un rapido cambio di passo da parte del Governo. Il fenomeno delle confische, infatti, comincia ad essere esplosivo e coinvolge oltre 80mila lavoratori, secondo le stime ricavate dai dati forniti dall'agenzia nazionale sulle aziende confiscate. Ci auguriamo ora - conclude la Cgil - che le linee di contrasto alle mafie, presentate oggi dal Governo, possano trovare rapida e concreta attuazione, a partire da quelle relative alla valorizzazione produttiva delle aziende confiscate, alla tutela dei lavoratori coinvolti e al reato di autoriciclaggio'.