Informativa
Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy.
Se vuoi saperne di più negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy.
Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie. I cookie ci aiutano a fornire i nostri servizi.
Utilizzando tali servizi, accetti l'utilizzo dei cookie. Cookie Policy   -   Chiudi
27/01/2014 09:57:00

Congresso del PSI a Valderice. Oddo: “Sempre più forti in provincia di Trapani”

E’ stato sancito ufficialmente il ritorno del Partito Socialista Italiano nella politica valdericina. Gremita la sala conferenze del Molino Excelsior per il I° congresso comunale del PSI. “E’ una giornata storica per Valderice- ha dichiarato l’on. Nino Oddo, componente della segreteria nazionale del partito - perché si è ricomposta quella frattura che, circa 20 anni fa, aveva portato alla disgregazione del partito socialista. Con la celebrazione del congresso di oggi, siamo riusciti a traghettare nuovamente nell’alveo del centrosinistra un pezzo della storia politica valdericina”.
Nel corso della manifestazione sono state ricordate le figure storiche e ripercorse le fasi più salienti del socialismo nel Comune pedemontano: da Sebastiano Bonfiglio a Nino Croce, dalle scissioni interne al partito, a partire dai primi anni ’90, fino ai giorni nostri con la ricostituzione, dopo due decenni, del gruppo consiliare del PSI al consiglio comunale di Valderice.
L’onorevole Oddo si è poi soffermato sul lavoro di riorganizzazione del partito in provincia di Trapani. “Dai congressi comunali che abbiamo già svolto a Marsala, Paceco e a Mazara del Vallo, e oggi qui a Valderice, emerge con chiarezza la grande attenzione che ruota attorno al PSI. Nessun altro partito è capace di raccogliere tali consensi in un momento socio-economico così difficile, in cui i cittadini nutrono un sentimento di sfiducia nella politica. Un risultato senza eguali, testimoniato dalla grande partecipazione di pubblico ai congressi e dalla presenza di consiglieri socialisti nella maggior parte dei consessi civici della provincia di Trapani”.
La rinnovata presenza del PSI a Valderice ed il rafforzamento della partito in ambito provinciale hanno portato ad un’apertura da parte di un’altra forza dello schieramento di centrosinistra: il partito democratico. Di massima disponibilità al dialogo hanno parlato, nei loro interventi, il segretario cittadino del PD Francesco Cicala e il sindaco di Valderice Mino Spezia. Quest’ultimo ha annunciato il coinvolgimento del partito nell’azione di governo. “Un assessore socialista – ha dichiarato Spezia- entrerà in giunta nelle prossime settimane”.
Al congresso comunale del PSI sono intervenuti, tra gli altri, i consiglieri comunali Franco Iraci e Costanza Giurlanda, il segretario provinciale del PSI Vita Barbera, Rosario Montalto segretario regionale della FGS e Daniela Virgilio coordinatrice provinciale delle donne socialiste
Al termine si è proceduto alla proclamazione del segretario comunale del PSI. Si tratta di Cristina Ferro, 38 anni, avvocato, seconda dei non eletti alle scorse amministrative nella lista “Insieme Si può”. Sarà affiancata da due vice segretari: Salvatore Solina e Attilio Marra. Nel ruolo di presidente è stato chiamato Enzo Messina.
“Accetto questo incarico con molto onore, da cittadina prestata alla politica- ha detto Cristina Ferro- Condivido in pieno i valori socialisti e ritengo che la politica debba tornare ad essere credibile e a dimostrare senso di responsabilità e del dovere”.
A comporre il direttivo comunale sono stati chiamati: Pina Alfano, Aldo Carpinteri, Gaetano Coppola, Maria Coppola, Ilenia Croce, Rosaria Cusenza, Vincenza Di Giovanni, Giuseppe Di Trapani, Rino Fazio, Annalisa Giurlanda, Isabella Grammatico, Annamaria Ilardi, Maria Iovino, Claudia La Barbera, Umberto Mantione, Giovanni Oddo, Antonio Parrinello, Giacomo Pecorella, Gaspare Stellana, Enzo Verde, Alfio Villani, Michele Genna, Piervito Vulpetti, Giuseppe Cammarasa.

“La creazione, nei vari comuni, di un gruppo dirigente- ha concluso Oddo- significa creare sedi di confronto democratico che oggi mancano o che sono presenti solo durante le campagne elettorali; significa tornare alla buona politica, creare un ponte di collegamento tra i cittadini e i rappresentanti istituzionali a livello locale, regionale e nazionale”.