La Uil Funzione Pubblica di Marsala interviene sul caso dei lavoratori delle scuole di Marsala. Il sindacato, in una nota a firma di Osvaldo Angileri e Simonetta Giacalone scrive sul “dramma” del personale esecutore scolastico (assistenti alunni portatori di handicap) “che da oltre 15 anni vive l’angoscia di svolgere attività lavorativa in ragione di 24 ore settimanali e per il periodo scolastico che va dal primo ottobre al 31 maggio di ogni anno”. Per il sindacato tutto ciò va “in dispregio alle vigenti disposizioni del mondo della scuola che opera dal 10 di settembre al 15 giugno”. Questa situazione per la Uil Fpl crea un notevole disagio per i bambini portatori di handicap e i loro familiari. “La questione merita un’attenzione particolare per la sua specificità sia sotto l’aspetto prettamente sociale che sotto quello economico per i lavoratori che si vedono penalizzati per un trattamento economico che non consente di vivere degnamente quando in effetti sono le collaboratrici dirette dell’insegnante, corpo docente, familiari e non solo”, continua la nota inviata all’istituzione Marsala Schola. “Rapporti diretti che si sono consolidati nel tempo sia sotto l’aspetto pedagogico che umano con i bambini e il gruppo insegnante”. La Uil, quindi, convoca un’assemblea del personale esecutore scolastico per il prossimo 13 febbraio, alle 16, per affrontare e definire “un piano comune d’intervento con le istituzioni preposte alla normalizzazione del problema”.