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05/02/2014 05:04:00

Pd, Trapani sceglie Raciti per la segreteria regionale

 Il Pd trapanese sta con Fausto Raciti per la corsa alla segreteria regionale del Pd. Gli iscritti hanno votato per i delegati alla convenzione provinciale (6 febbraio) e l'indicazione è chiara. «Il 70% si è schierato con Raciti», ha sottolineato il segretario provinciale Marco Campagna. Il segretario uscente Giuseppe Lupo si è fermato al 20%. A seguire, Antonio Ferrante (8%), Antonella Monastra (2%) e Giuseppe Lauricella (1%).
 

MILAZZO. “Si è conclusa in questi giorni la prima fase di selezione delle candidature alla segreteria regionale del Partito Democratico, che ha fornito agli iscritti di tutti i circoli una preziosa occasione di partecipazione e di confronto sui temi dell'azione politica utili alla Sicilia.
La prestigiosa affermazione ottenuta in provincia di Trapani da Fausto Raciti, con la percentuale del 70% dei votanti, dimostra che questa candidatura, proposta per superare le vecchie logiche correntizie, è stata compresa ed apprezzata”. Lo dice la parlamentare del Partito Democratico, Antonella Milazzo. “Oggi, più che mai, il Partito Democratico siciliano ha il dovere di offrire un contributo costruttivo che aiuti il Governo regionale ad affrontare una situazione difficilissima e i tanti problemi che i siciliani vivono, giorno dopo giorno, sulla loro pelle. Non è più tempo di divisioni – continua Antonella Milazzo - ma bisogna lavorare, tutti insieme, per riconquistare la fiducia delle Istituzioni nazionali, internazionali e dei cittadini, assumendosi le responsabilità che competono ad un grande partito”. “Dopo questa fase di preselezione delle candidature che ha visto impegnati tutti i tesserati, il 16 febbraio toccherà agli elettori delle primarie scegliere chi sarà la nuova guida del PD siciliano. Sono convinta – conclude la parlamentare - che anche le primarie premieranno questa proposta di grande innovazione e di rottura rispetto agli schemi del passato: votare Raciti è la scelta giusta per ritrovare coesione e dare risposte ai siciliani”.