Ennesima intimidazione al Procuratore di Trapani Marcello Viola. Due giorni fa, durante la notte, qualcuno è riuscito ad entrare nella stanza del magistrato, vittima negli ultimi due anni di una pesantissima serie di minacce. La vicenda è stata già segnalata ai pm di Caltanissetta che ha aperto un fascicolo sugli strani episodi accaduti all'interno del palazzo di giustizia di Trapani che hanno avuto come bersaglio, oltre a Viola, anche altri magistrati.
A settembre accanto a una porta d'ingresso del Palazzo di giustizia riservata a magistrati e forze dell'ordine era stato trovato il congegno di una microspia, apparecchio usato per le intercettazioni ambientali. Precedentemente erano stati inviati al procuratore e al suo sostituto Andrea Tarondo alcuni anonimi, poi scritte minacciose erano spuntate nell'ascensore di casa di Viola e in un centro commerciale di Castelvetrano - in questo caso oggetto del messaggio era Tarondo. Sia Viola che Tarondo inoltre erano stati affiancati in autostrada da delle vetture in due diverse occasioni.
Oggi a Trapani dovrebbero arrivare i magistrati di Caltanissetta che indagano su questi fatti. Intanto da 48 ore gli inquirenti stanno analizzando le immagini delle videocamere di sorveglianza piazzate in Procura. Al lavoro anche la Scientifica a caccia di impronte e tracce. Non è ancora chiaro se siano stati portati via fascicoli di indagine.