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10/02/2014 10:08:00

Sel di Campobello interviene sull'assoluzione di Caravà


La vicenda giudiziaria dell’ex sindaco Ciro Caravà si è conclusa con la sua assoluzione.
Rispettiamo ed accettiamo la decisione dei giudici e auguriamo al cittadino Caravà di far valere i
propri diritti per l’ingiusta detenzione subita.
La nostra opposizione alle scelte politiche operate dall’amministrazione guidata da Caravà è
antecedente alle ultime elezioni del maggio 2011, è proseguita durante la campagna elettorale ed ha
continuato anche durante la breve seconda legislatura.
La nostra è un’opposizione politica al modo di gestire la Cosa Pubblica e alle scelte operate
da quel progetto amministrativo e dalle persone che lo hanno interpretato.
Per tutti questi due anni e oltre il nostro partito è stato l’unica forza politica che ha fatto
sentire la propria voce e la propria presenza con iniziative e con comunicati stampa che hanno
messo in risalto le gravi problematiche della nostra città ma soprattutto non ci siamo sottratti
dall’avanzare proposte autorevoli alla commissione prefettizia che si è insediata nella gestione del
comune.
La nostra azione non è appesa al destino di una sentenza giudiziaria, a noi interessano le
questioni politiche perché non temiamo nessuna sentenza.
Ecco perché il nostro progetto politico resta sempre valido al cospetto di coloro che per tutti
questi mesi hanno fatto “calati juncu ca passa la china” e che sono rimasti con la testa nascosta nella
sabbia a pregare con le mani congiunte.
Indubbiamente questa gestione commissariale, seppur con le difficoltà di gestire un comune
con una burocrazia inefficiente e che ha ostacolato il progresso civile di questa comunità, ci lascia
con l’amaro in bocca per le tante lacune mostrate e per essersi sottratta ad confronto costruttivo con
la città. La  stragrande  maggioranza  silenziosa  di  questo  paese  non  è  mafioso  ma  è  costituita  da
persone  oneste  e  laboriose.  Ed  è  partendo  da  questa  consapevolezza  che  intendiamo metterci  al
fianco di quelli che saranno i nuovi protagonisti del futuro di questo paese.
Una cosa è chiara e  lo è sempre stata: non aderiamo a progetti che vedono coinvolti coloro
che hanno amministrato e sostenuto le passate amministrazioni. Vogliamo impegnarci per un futuro
di crescita e di progresso per questa città e non per rischiare un altro probabile commissariamento.