Un cane randagio, lo scorso sabato, a Marsala in piazza Matteotti ha aggredito un altro cagnolino tenuto a guinzaglio da una ragazza con il rischio per cittadini e negozianti di venire azzannati dal cane randagio. Un episodio che ha fatto tornare la Cisl di Marsala a scrivere al sindaco Giulia Adamo, parlando di “latitanza dei poteri pubblici”.
“Malgrado il rapido intervento dei presenti – racconta Antonino Chirco della Cisl - e l’uso delle sedie per staccare i canini dell’aggressore dalla povera vittima, la coda del mite cagnolino veniva amputata, mentre la piccola proprietaria impaurita si ritrovava le mani insanguinate. La scena non è casuale e si aggiunge al vergognoso passeggio giornaliero di cani di grossa taglia senza museruola, pronti a defecare dove vogliono, non avendo i proprietari – così miserabilmente poveri di civismo - né arnese né contenitore ove deporre le loro feci”.
“In assenza di qualsiasi vigilanza pubblica – si conclude la nota - chi tutela la sicurezza dei cittadini responsabili?”.