Alla conferenza sul porto di Marsala, convocata dal sindaco Giulia Adamo, c’era anche il presidente del consiglio comunale Enzo Sturiano. Il sindaco ha promesso di lavorare per realizzare il progetto pubblico di messa in sicurezza del porto, e ha chiesto il sostegno alla città, ha chiesto ai cittadini di stare uniti e chiedere alla Regione di attivarsi perchè manca l’ultimo passaggio per la conferenza di servizi. Sturiano, il suo bilancio della riunione di lunedì.
E’ stato un incontro molto importante. Ha permesso ancora di più di fare chiarezza. In questi ultimi due anni si è discusso molto di porto pubblico e porto privato. A Marsala serve un porto sicuro, che dia servizi, che sia efficiente, e dia lavoro. Oggi, forse, siamo in dirittura d’arrivo per quanto riguarda il progetto privato, e siamo in una buona fase per ciò che riguarda il progetto pubblico. Questo, per poter essere finanziato, necessita di tutti i documenti e diventare da definitivo a esecutivo.
Alla conferenza infatti è stato detto che il progetto pubblico è “definitivo” e non “esecutivo” come sosteneva il sindaco. E tra le due c’è una gran differenza. Ci vogliono ancora tanti pareri.
Potrebbe accadere che qualche ente possa rivedere la propria posizione e bisognerebbe adeguare il progetto. Dobbiamo sperare che questo non accada. Il progetto diventa esecutivo quando tutti i pareri sono stati resi positivamente. Solo in quel momento di potrà accedere ai finanziamenti auspicando che arriveranno il prima possibile. Se non si accelera tutto l’iter, qual’ora ci fossero i finanziamenti, non saremo certi di potervi accedere. Ecco la necessità di chiedere una mano a tutti. Occorre anche una forte pressione politica.
Anche progetto della Myr è arrivato all’ultimo stadio. Qui il sindaco, che la vive anche come una sfida politica, non lo dice che bisognerebbe lavorare per chiudere quest’altra trattativa. Ma lo ha detto lei, proprio alla conferenza, che anche il progetto della Myr, che che è compatibile con quello pubblico (anche se non sul piano “politico”), ha bisogno dell’ultimo passaggio.
Penso di essere stato chiaro. L’intervento pubblico senza l’intervento privato, o viceversa, non dà un porto dignitoso alla città di Marsala. Quindi visto che sono entrambi i progetti compatibili e in dirittura d’arrivo, occorre che si faccia un ultimo sforzo su entrambi i fronti. Mettere assieme le parti, evitiamo che ci siano ancora discussioni. Ci sono le condizioni per portare avanti entrambi i progetti. Per questo non possiamo permetterci di perdere del tempo utile e prezioso anche per il progetto della Myr.
Il sindaco raccoglieva firme per chiedere alla Regione l’avvio della conferenza di servizi sul progetto di messa in sicurezza. Dovrebbe raccogliere firme anche per il progetto privato?
Bisogna capire a che punto siamo col progetto privato. Per evitare che ci siano speculazioni di soggetti che godono a vedere la nostra città senza un porto. Il porto è un punto di piena visibilità per il turista. Non possiamo più permetterci di perdere tempo.
Un commento politico sulle ultime vicende sul rapporto tra Giulia Adamo e il Pd. Il sindaco dice che è incompatibile la presenza del Pd nella maggioranza che la sostiene. O magari è incompatibile la presenza del segretario, Alberto Di Girolamo, che in questi giorni non le ha mandate a dire. Dato che Vinci e Genna vanno d’amore d’accordo col sindaco. Lei è stato per tanti anni nei Ds e Pds, conosce bene quell’ambiente, come finisce secondo lei?
Spero che il Pd possa uscire dalle lotte interne. E’ quello che ha danneggiato in questi anni il Pd. La lotta fratricida non fa il bene del partito. Per quanto mi riguarda non ho mai dimenticato il Pd, sono sempre in buoni rapporti, sono andato anche a votare alle primarie. E’ un partito che ha la necessità di parlare un linguaggio unico. Questa discussione tra consiglieri, assessori e segreteria del partito, non fa altro che creare confusione. Bisogna fare chiarezza sui contenuti, non perché magari c’è qualcuno che ambisce a qualche poltrona. Spero che abbandoni le logiche padronali e personali, e pensi alla città.