Alla conferenza sul porto di Marsala il sindaco Giulia Adamo ha affrontato punto su punto, con diversi strafalcioni, lo stato dei progetti. Michele Gandolfo, consigliere comunale del Psi, l’ha convinta il Giulia Adamo?
Lo scorso anno, in occasione del consiglio comunale aperto sul porto, ho detto che il progetto pubblico era una farsa. A distanza di un anno non cambio idea, siamo al punto di partenza.
Perchè?
L’anno scorso abbiamo approvato un progetto con il porto che poggiava sulla poseidonia. Ci hanno preso in giro. Dopo un anno si riparte da zero. E alla fine siamo con un progetto pubblico che dovrebbe iniziare un iter molto lungo. Superando l’approvazione del consiglio comunale il progetto dovrebbe andare a Palermo per la conferenza di servizio dove parteciperanno circa 20 enti.
Giulia Adamo ha chiamato a raccolta la città per convincere la Regione a convocare questa conferenza di servizio, e ha aggiunto: “è l’ultimo atto, manca l’ultima firma”. Ma lei, Gandolfo, sta dicendo che ci sono parecchi enti, insomma si andrà comunque per le lunghe.
Sicuramente passeranno anni per l’approvazione in conferenza di servizi del progetto pubblico. E poi bisogna vedere se ci sono ancora i finanziamenti.
Addirittura anni. Il sindaco dice che sul finanziamento da 50 milioni di euro c’è la promessa di Crocetta.
Attualmente, essendo un progetto definitivo e non esecutivo, non possiamo neanche parlare di finanziamenti. Passerà qualche anno prima che diventi esecutivo.
Lei si fida della parola del sindaco?
Il consiglio comunale si è espresso per portare avanti entrambi i progetti. La speranza è che riusciamo a fare anche il progetto pubblico.
Però?
Non vorrei che nascessero problemi anche per il progetto privato. Perchè per realizzare il progetto della Myr è necessario fare la messa in sicurezza. Siccome ci sono in ballo sia la messa in sicurezza del pubblico che quella del privato, non vorrei che occorra aspettare la messa in sicurezza del pubblico che rischierebbe di bloccare l’iter del progetto privato.
Anche il presidente del consiglio comunale Enzo Sturiano ha avvertito che occorre adoperarsi anche per il progetto privato.
Vorremmo chiarito questo aspetto. Non vorrei che si bloccasse la progettualità del privato nell’attesa che accada qualcosa con quello pubblico.
Mercoledì c’è stata una conferenza dei capigruppo in consiglio comunale. C’era lei, che è capogruppo del Psi. E ha partecipato anche il sindaco. Che vi siete detti?
Abbiamo avuto un piccolo scontro sul caso della mappatura della poseidonia che sarebbe stata falsificata. Ha continuato a dire che era la Myr ad aver fatto la denuncia. Ma io le ho ricordato che tutto è partito dalla Regione.
Inoltre non basta correggere la mappa per eliminare il reato. Se c’è reato di falso esiste anche se si corregge la mappa.
Secondo me poi rimane il conflitto di interesse per l’ingegnere Pietro Viviano, progettista del porto pubblico, che si trova anche nella conferenza di servizi per il progetto Myr. Questo è un altro aspetto da chiarire.