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19/03/2014 07:00:00

Fognature a Marsala. Ricorsi al Tar bloccano i lavori

Altro stop per uno dei progetti che riguardano la rete fognaria a Marsala. E altra controversia al Tar sui lavori pubblici. Dopo lo stop imposto alla progettazione della fognatura del centro urbano, aggiudicato allo studio R.T.P. Galli di Sarmeola di Rubaco (Padova), adesso si ferma anche il progetto che riguarda la rete fognante della zona lidi, quindi il versante sud della città. Qui la gara è stata aggiudicata da un’Ati costituita dalla Icis di Torino (capogruppo) con Uelle Teck, Giambra e Bornice (mandatari). Appalto che l’Ati si è aggiuficato con un ribasso del 25% sul prezzo a base d’asta di 515.186 euro e al 20% di riduzione dei tempi richiesti per la consegna dei lavori in 48 giorni. Ma questo secondo progetto adesso rischia di restare fermo per parecchio tempo. Perchè arriva un ricorso al Tar presentato dalla ditta “Hidro Einginering di Donato Galbo di Alcamo. E’ la stessa ditta che ha interposto appello all’aggiudicazione della gara per la rete fognante nel centro urbano. Secondo le previsioni i due progetti dovevano essere consegnati entro il 28 febbraio, per poi procedere con l’appalto dei lavori. Ma sui due ricorsi il Tar ha deciso di pronunciarsi il 13 maggio prossimo. Quindi si prevedono ancora ritardi. I lavori alla rete fognante di Marsala, di cui buona parte è vecchia di oltre 50 anni, sono finanziati dal Cipe con 22 milioni di euro. Il finanziamento consentirebbe, ricorsi e battaglie giudiziarie permettendo, anche la realizzazione di ulteriori tratti della rete, come quelli nella zona del nuovo tribunale di Marsala, nella periferia più vicina al centro urbano. I progetti della rete fognante a Marsala sono sotto la competenza del settore Grandi Opere, diretto dall’ingegnere Gianfranco D’Orazio. Intanto le condutture marsalesi fanno, è proprio il caso di dirlo, acqua da tutte le parti. O meglio, liquami. Perchè si è guastata ancora una volta la pompa di contrada Casabianca, con conseguente sversamento di liquami in mare. E questo ha portato alla chiusura del tratto di mare interessato, sul lungomare Vincenzo Florio.