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19/03/2014 07:00:00

Palestra di Digerbato, c'è la multa per la festa di Carnevale. "Ma non abbiamo speculato"

“Non abbiamo speculato sulla palestra di Digerbato, stiamo facendo un lavoro di grande sensibilizzazione”. E’ il commento di Giusy Stella, presidente dell’associazione Un altro sole, che ha in comodato la gestione della palestra di contrada Digerbato a Marsala, alla multa ricevuta per una serata di carnevale non autorizzata. La palestra è una struttura pubblica, che il Comune di Marsala, dopo vari atti di vandalismo ha deciso di dare in concessione all’associazione. Durante l’ultimo Carnevale, alla palestra di Digerbato sono state organizzate delle serate da ballo. Insomma, discoteca. Iniziativa che ha fatto mugugnare altri organizzatori di serate in altre sale, perchè la palestra in effetti non avrebbe l’agibilità. A Carnevale in quella palestra sono state organizzate diverse serate. E durante la festa di domenica 2 marzo, la Siae ha fatto dei controlli seguiti da una multa di quasi 2 mila euro. La sanzione nasce dal fatto che la serata non sarebbe stata dichiarata, ed era stata messa una cassettina invitando la gente a contribuire con un contributo minimo di un euro. “Non era un biglietto di ingresso, anzi l’ingresso era libero - spiega Giusy Stella - la nostra intenzione era quella di fare una raccolta fondi per rimettere in sesto la palestra che è disastrata. Mica per guadagnarci su. Allora abbiamo invitato la gente a contribuire. Ma è stato poi tutto risolto, non sapevamo dovessimo pagare la Siae per questa serata che alla fine era di autofinanziamento. Le feste successive le abbiamo fatte poi tutte in regola”. La palestra da anni non viene usata per manifestazioni sportive, è spesso preda di vandali e saccheggiata. Oltre un anno fa hanno portato via infissi, cavi dall’impianto elettrico, sanitari e vandalizzato i locali. I cittadini della zona hanno spesso denunciato in passato lo stato di abbandono della palestra, definendola una cattedrale nel deserto. Per riportarla ad ospitare eventi sportivi ci vorranno decine di migliaia d’euro. Intanto l’associazione Un Altro Sole a cui è stata affidata organizza lì dentro spettacoli, rappresentazioni religiose, sagre. Come quella della Cuccia che si è tenuta lo scorso dicembre. Oltre alle feste di carnevale con mille persone vestite in maschera. La palestra è molto grande infatti, oltre 800 metri quadrati. Ma non solo. “Si fanno anche dei progetti artistici - spiega la presidente dell’associazione - è diventata un luogo per incontrarsi e fare attività sociali. Stiamo proseguendo in questo progetto di valorizzazione delle periferie. Quando abbiamo preso noi in gestione la palestra era un enorme bivacco, con feci alle pareti. Abbiamo rimesso a nuovo un bagno. Ci siamo auto tassati. Per questo nascono anche queste iniziative di raccolta fondi”. La palestra, però, rimane sempre inagibile. “Ma il sindaco Giulia Adamo ci ha promesso che interverrà per sistemarla”.