Sono nulle le contravvenzioni fatte attraverso l’ausilio delle telecamere mobili. Lo dice l’ex comandante dei vigili urbani di Marsala e responsabile dell’associazione dei consumatori “S.o.s. Utenti”, Giuseppe La Rosa. In una nota inviata al sindaco di Marsala, La Rosa ricorda il parere del ministero dei Trasporti, e una nota sempre a firma di Sos Utenti dello scorso novembre sempre sulle multe fatte grazie alle telecamere. Non solo quelle mobili. “Anche le telecamere fisse installate nel centro storico per il controllo degli accessi continuano a non funzionare, così come non sono state riattivate le telecamere per il controllo del territorio”, scrive La Rosa. E tutto questo, per il responsabile Sos Utenti, “costituisce un danno patrimoniale sia per i cittadini che per le casse comunali, motivo per cui sarebbe opportuno che il sindaco desse chiarimenti e direttive precise ai dirigenti interessati”.
Alla nota di oggi, La Rosa, ricorda quella di novembre in cui menzionava i “numerosi cittadini” che si erano rivolti all’associazione di consumatori per lamentarsi delle multe nella Ztl di Marsala e per le multe fatte dalla Polizia Municipale con l’ausilio delle telecamere mobili. Alla base di tutto ci sarebbe il fatto che le telecamere non sarebbero autorizzate dal Ministero dei Trasporti.
“Per le contravvenzioni accertate nelle Z.T.L. con telecamere fisse occorre, ai sensi del D.P.R. n. 250 del 1999, una specifica autorizzazione ministeriale, autorizzazione che il Comune di Marsala non aveva al momento dell’attivazione delle telecamere, per cui tutte le contravvenzioni elevate dovevano essere annullate d’ufficio in autotutela” scriveva a novembre Sos Utenti.
La nota continuava così:
Sulla questione, a difesa dei cittadini, ingiustamente sanzionati, sono intervenuti il Difensore Civico e altre associazioni che hanno chiesto al Sindaco pro tempore e alla Polizia Municipale, senza successo, non solo l’annullamento delle contravvenzioni elevate in violazione di legge ma anche il rimborso delle somme corrisposte come sanzione. Il Sindaco di allora e la Polizia Municipale hanno continuato a sostenere la regolarità delle sanzioni elevate e delle telecamere installate nella predetta Z.T.L., con la conseguenza che molti automobilisti si sono rivolti, proponendo ricorso, al Giudice di Pace, il quale, ovviamente, non solo ha annullato le sopraddette contravvenzioni, ma ha anche condannato il Comune al pagamento delle spese processuali. La nostra associazione fa richiesta alla S.S., che nel luglio 2011 non era ancora Sindaco della città, di verificare quanto sopra riferito e di disporre la restituzione delle somme, indebitamente riscosse, agli aventi diritto, e di volerci comunicare le somme che il Comune di Marsala ha già corrisposto a titolo di spese processuali a seguito di condanne del Giudice di Pace. Abbiamo appreso ancora che il Consiglio Comunale continua ad approvare atti deliberativi per debiti fuori bilancio relativi alla sopraddette spese processuali, noi riteniamo che tali spese debbano essere addebitate a coloro che hanno creato tale situazione, facendo recapitare contravvenzioni nulle ab origine e per di più resistendo in giudizio, come già detto dinanzi al Giudice di Pace, creando danno alle casse del comune. Diversa è la questione delle contravvenzioni comminate con telecamere mobili che, in realtà, non hanno bisogno di alcuna autorizzazione. Tale sistema mentre è idoneo a dimostrare l’avvenuta violazione, non lo è certamente a dimostrare l’assenza del trasgressore, circostanza che può essere accertata in loco solo con l’intervento diretto degli agenti di P.M. e pertanto non risulta giustificata la contestazione non immediata. Gli Agenti, a qualsiasi forza appartengano, sono obbligati a verificare, auto per auto, se l’automobilista è in macchina o nei paraggi per effettuare la contestazione immediata, obbligatoria ai sensi del codice della strada. Nulle sono pertanto le contravvenzioni elevate per divieto di sosta, doppia fila, ecc.. con le sole riprese televisive. Lo chiarisce tutto quanto il Ministero dei Trasporti con il parere n. 2291 del 3 maggio 2012. Ovviamente il parere, seppur autorevole, non è vincolante, resta da vedere come la S.S. e la Polizia Municipale, in tempi di crisi nera come questi, reagirà al sopraddetto parere; siamo certi che tutti o quasi gli automobilisti agirebbero nell’immediato per vie legali, anche con il nostro sostegno, ricorrendo al Giudice di Pace con elevata possibilità di vincere agevolmente la causa e di vedersi annullata la multa, con conseguente aggravio - ancora una volta - di spese per le casse comunali. Noi siamo per il rispetto delle regole che debbono essere osservate da tutti i cittadini ma soprattutto da coloro che hanno il dovere di farle osservare. Siamo venuti a conoscenza, infine, che le telecamere installate nel centro storico per il controllo degli accessi, per la modica spesa di circa 300.000 Euro, non funzionano già da alcuni mesi, pur essendo ancora in garanzia, paradossalmente dopo che il Ministero competente ne ha autorizzato l’esercizio.
“Continuano ad arrivare multe” scrive Sos Utenti che invita il sindaco Adamo a riattivare le telecamere per il controllo del territorio.