di Leonardo Agate - Questi americani, riguardo agli studi e ai pensieri innovativi la fanno grossa. Una sessuologa americana, Meredith Chivers, non di quelle andanti ma professoressa alla Queen's University di Kingston, Ontario, per scoprire il segreto dell'eccitazione ha applicato alle sue cavie, donne consenzienti, il pletismografo. La scienza é scienza, e tanto di cappello. La sessuologa, che evidentemente aveva dubbi sull'aria di perbenismo e discreta femminilità delle donne, ha voluto metterle alla prova con quel congegno di ultima generazione. Questo aggeggino viene infilato nella vagina delle cavie e riesce a documentare in un tracciato l'eccitazione suscitata su di loro dalle immagini proposte. Si pensava, prima, che i maschi fossero quelli che riuscivano prontamente ad eccitarsi per la visione di scene di sesso, o accoppiamenti anche di animali tra loro, come le scimmie, o video di stupri, e cose simili. Ma dagli esiti degli accertamenti della sessuologa é venuto fuori che pure le donne si eccitano in presenza di video simili a quelli che eccitano gli uomini. Una delle situazioni che ha suscitato nelle donne maggiore interesse psico - fisico é stata quella di una violenza carnale avvenuta in un vicolo. Ma anche situazioni di sesso lesbico e di gruppo hanno elevato il loro grado di eccitazione. Insomma, dal punto di vista scientifico non sembra che ci siano grosse differenze, sul coinvolgimento erotico, tra i maschi e le femmine. Crolla, a questo punto, una delle più antiche convinzioni sociali: che la donna sia più pura dell'uomo, e che sia sempre stata una sua vittima spesso non consenziente. L'angelo del focolare viene smascherata nella sua concupiscente intimità, e riportata a livelli più maschili. Il raggiungimento della parità tra i sessi tocca l'estremo limite della purezza femminile. Tutti uguali, uomini e donne, porci e sante.
E' difficile da accettare, soprattutto per noi italiani e meridionali, che abbiamo visto sempre le donne di casa sotto la corona della dignità inarrivabile. E l'immagine di Beatrice dantesca, che gli "uomini non ardiscono di guardare", tanta é la sua dignitosa beltà, viene travolta dalla ricerca scientifica. A ben pensarci, ci potevamo arrivare prima, visto che Beatrice non accondiscese al dolce stil novo del Poeta e preferì convolare a nozze con un signore ricco e di sentimenti meno elevati. La favola di Biancaneve e i sette nani, basata sull'amore disinteressato tra la bella e i mostriciattoli, si trasforma nella porcaiola ballata di una pulzella seguace del "famolo strano".
Al punto in cui siamo arrivati, non si torna indietro. Il sesso debole, prima da onorare e proteggere, ora mostra, nel campo più riservato di sé, la libidine che millenni di convenzioni e interessi bilaterali avevano nascosto. Nulla più impedisce adesso di dire che la parità tra uomini é donne é raggiunta a tutti i livelli. Kant l'aveva previsto quando scrisse che l'uomo é un legno storto. Penso che si riferisse anche alla donna.