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07/04/2014 07:00:00

Pontili allo Stagnone. Demoliti perchè abusivi. La Provincia: "Ma non a spese nostre"

Le demolizioni dei solarium allo Stagnone di Marsala si sono fermate. Non perchè ce n’erano altre da completare, e la mobilitazione di diversi cittadini ha fatto tornare sui suoi passi la provincia, ma perchè le strutture abusive erano 5. E sono state demolite. Le altre vanno tutte bene, e resteranno. A precisarlo è il dirigente del settore Territorio e Ambiente della Provincia regionale di Trapani, l’ingegnere Candela. Il funzionario della provincia nei giorni scorsi ha risposto alle richieste, già sollevate ai commissari straordinari dell’ente Pellos e Ingroia, fatte dall’avvocato Paolo Ruggieri in rappresentanza del gruppo creato su Facebook per chiedere che non si demolissero pontili e solarium. Le strutture demolite nei giorni scorsi sono state costruite nei primi mesi del 2005 dalla Società Biosphera, integralmente partecipata della Regione Siciliana. E quindi, se facciamo due più due, è stata la Regione a commettere l’abuso. La rimozione di solarium e pontili è avvenuta a danno della società che li ha costruiti. E non in conto alla Provincia.
Le strutture - come aveva spiegato Candela - erano state costruite in assenza di concessione demaniale e quindi in maniera abusiva “precostituendosi quindi un reato permanente”. Allora la Provincia, venuta a conoscenza di questo abuso, ha deciso di ripristinare i luoghi, demolendo le strutture, e procedere nei confronti dei responsabili dell’abuso. La Provincia, nella nota del dirigente, non esclude la possibilità del ripristino e dell’ampliamento dei solarium in legno.
 "Alcune delle strutture demolite, oltre ad essere abusive, erano già quasi inesistenti o gravemente danneggiate". Spiega Paolo Ruggieri che precisa: " E' stata regolarizzata (fino al 2015) la concessione di tutti gli altri pontili/solarium, col pagamento di canoni per oltre 3.500,00 euro. Sono stati affidati i rilievi tecnici per una manutenzione in somma urgenza di tutti i solarium esistenti, a tutela della pubblica incolumità. E' stata dichiarata la possibilità di intervento per l'ampliamento delle strutture lignee esistenti. E' stato disposto il ripristino della staccionata in legno che costeggia gran parte del lungomare dello Stagnone".