Parte da Petrosino la rivoluzione per la raccolta dei rifiuti in Provincia di Trapani. Lo scorso 4 aprile, l’Assessorato Regionale Siciliano dell’Energia e dei Servizi di Pubblica Utilità, dipartimento dell’Acqua e dei Rifiuti, ha approvato il Piano d’ Intervento presentato dal Comune di Petrosino. Tale atto dà il via libera al progetto - da mesi approvato dall’amministrazione Giacalone - di gestione autonoma della raccolta dei rifiuti. Petrosino è stato il primo tra i comuni della Provincia di Trapani – tra i primissimi in Sicilia - a prendere la palla al balzo, quando il Governatore Crocetta modificò la legge sui rifiuti, abolendo gli Ambiti Territoriali Ottimali (ATO) che avevano in mano tutto il servizio, dalla raccolta dei rifiuti, al conferimento in discarica, e istituendo gli Aro (Ambiti di raccolta ottimale) e le Srr (Società di regolamentazione rifiuti) passando così la gestione del servizio di raccolta nuovamente in mano ai Comuni. Petrosino ha dato incarico ad una società esterna di redigere un progetto autonomo di gestione e pianificazione ecosostenibile dei rifiuti guardando ai migliori esempi virtuosi in Europa. Con l’approvazione da parte dell’assessorato regionale, l’iter per l’avvio del nuovo servizio entra nella sua fase finale. Questo nuovo piano d’intervento, permetterà di offrire ai cittadini una maggiore efficienza del servizio di raccolta rifiuti con l’uso di metodi e strumenti all’avanguardia. L’innovativo servizio punterà: alla massima efficacia nella differenziata, privilegiando il recupero della materia; alla riduzione dei rifiuti da conferire in discarica per abbassare i costi; ad una maggiore attenzione per i rifiuti pericolosi ed ingombranti e quindi alla tutela della salute dei cittadini e dell’ambiente; alla massima efficienza del servizio e alla funzionalità nei confronti dell’utente. Al fine di raggiungere tali target, sarà fondamentale una campagna di comunicazione specifica per portare a conoscenza i cittadini delle modalità organizzative e tecnologiche che verranno utilizzate. Per favorire tutto ciò è prevista l’istituzione di un numero verde per il contatto diretto con gli operatori, con il gestore e il centro raccolta. Il passo più importante è stato fatto, nei prossimi mesi, dopo la formulazione del computo economico del piano, il Comune espleterà la gara d’appalto seguendo gli schemi del bando, capitolato speciale d’appalto e disciplinare di gara predisposti dal Dipartimento Regionale dell’Acqua e dei Rifiuti e potrà avviare il nuovo servizio.