Piera Pantaleo, difensore civico a Marsala, è tornata a scrivere sui problemi del territorio. Questa volta non c’entra la tassa sui rifiuti. Ma la sua attenzione si è spostata alla Villa Cavallotti.
Volevo esprimere il mio disappunto sullo stato di abbandono da un punto di vista estetico. La mancanza di fiori, e di cura di quelle già esistenti. Potrebbe certamente diventare molto più bella di quant’è.
Non solo le piante ma anche i giochi sono abbandonati.
Sì, le piante e i fiori sono quelle che saltano subito all’occhio in una villa. Dovrebbero effettivamente essere curati ancora di più i giochi per i bambini. E’ uno spazio molto frequentato e dovrebbe essere reso più presentabile anche per i turisti che sono già presenti in città.
Magari l’amministrazione ha più interesse ai giardini finti di Porta Nuova che a quelli veri di Villa Cavallotti.
Infatti, per questo vorrei capire quali sono le intenzioni dell’amministrazione. Ma non voglio fare polemiche. Però perchè ad esempio l’amministrazione non adibisce a serra per coltivazione qualche terreno di proprietà comunale che penso ne abbia abbastanza? In modo da poterli affidare a giardinieri comunale per la coltivazione di nuove piante. Servirebbe per non spendere sempre soldi per l’acquisto di piante. Si deve cercare di non pensare solo all’immediato, ma anche al futuro. Occorre fare un ragionamento di economia.
Ma a questa come ad altre sue richieste l’amministrazione non risponderà. Questo lo sa?
E’ vero. L’amministrazione non dà la stessa attenzione che date voi della stampa. Ma non voglio polemizzare. Voglio mettere in evidenza alcuni aspetti della mia città. Spero di vederla più accogliente.
A proposito di fiori l’amministrazione comunale ha organizzato un concorso per premiare la fioriera più bella.
Non conosco questa iniziativa.
E a Villa Cavallotti ci sono anche le casette in legno che sono state comprate tempo fa ma praticamente mai utilizzate.
Anche questa spesa non la comprendo. Sono state utilizzate ben poco. Anche perchè non è semplice utilizzarle.