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01/05/2014 10:41:00

Denise, spunta una lettera anonima: "Vi dico dov'è sepolta".

 Si arricchisce di un nuovo episodio la telenovela Denise. Ieri, durante il programma televisivo "Chi l'ha visto" su Rai Tre, è stata mostrata una lettera anonima di un tale che assicura di sapere dov'è sepolta la bambina, scomparsa da Mazara del Vallo il 1° settembre del 2004. Il luogo è in Contrada Ferla (zona agricola tra Mazara e Petrosino) e secondo l'estensore della lettera la bambina sarebbe sepolta vicino ad un capannone di attrezzi da contadino. La lettera è stata spedita da una zona meridionale dell’Italia e fatta recapitare alla redazione della trasmissione. L’avvocato Giacomo Frazzitta, in collegamento, ha espressamente dichiarato che di questo tipo di lettere anonime e senza rilevanza alcuna, ne sono arrivate a grande numero in questi anni senza nessun riscontro, come l’ultima di qualche settimana fa, che segnalava la presenza di Denise a Castellamare del Golfo. Continua Frazzitta: “Chiunque abbia fatto questo gesto ed è consapevole di quello che scrive ci contatti e si identifichi. Costui è un Vigliacco/a. Chi sa parli! La lettera è stata fatta vedere a Piera Maggio, la mamma di Denise e poi consegnata al procuratore capo di Marsala, Alberto Di Pisa, intervistato dall’inviata giornalista del programma, che ha assicurato: «Saranno fatti controlli sui luoghi indicati, si continua a cercare e a verificare tutte le segnalazioni che arrivano». Nel pomeriggio di ieri la signora Piera Maggio sdegnata, ancora una volta da queste fantomatiche lettere anonime ha riportato nel suo profilo ufficiale di facebook la seguente dichiarazione: "CARISSIMI, VOGLIAMO RASSICURARE TUTTE LE PERSONE CHE IN QUESTO MOMENTO STANNO IN APPRENSIONE PER DENISE, DOPO IL LANCIO DELLA TRASMISSIONE CHI L`HA VISTO, DI UNA LETTERA ANONIMA ARRIVATA NELLA LORO REDAZIONE. Intanto, è il caso di non creare allarmismi inutili, le verifiche andranno fatte come sempre, in questi anni ne sono state recapitate a centinaia lettere anonime e tutte senza esito. Siamo sicuri che si tratti dell`ennesima lettera da parte di qualche sensitivo, ANCHE SE ANOMIMA, come spesso accade, NELLA MISSIVA, non viene specificato nulla di concreto o dettagliato (cercare un ago in un pagliaio), come sicuramente farebbe una persona che sà con certezza dei fatti avvenuti. Sistematicamente ogni qualvolta che si parla della vita di Denise, in senso positivo, ecco che si scatenano una caterva di sensitivi, che con le loro sensazione sia in positivo che in negativo parlano di dove potrebbe trovarsi la mia bambina. Oggi io mamma di Denise, chiedo una cortesia a tutti i sensitivi, pur rispettando le loro particolari sensazioni e le loro buone intenzioni, DOPO LE TANTE ESPERIENZE AVUTE IN QUESTI ANNI, VOGLIO CHE NON SI ESPRIMANO PIU` SUL CASO DENISE PIPITONE. NOI CONTINUAMO A CERCARE DENISE VIVA. Grazie (PM)".

Qualche giorno fa è iniziato il processo d'appello a carico di Jessica Pulizzi, la sorellastra di Denise e figlia del padre naturale della bimba scomparsa, Piero Pulizzi, che in primo grado era stata assolta. I giudici avevano invece condannato a due anni l'ex fidanzato della ragazza, Gaspare Ghaleb, per false dichiarazioni ai magistrati. I pm Sabrina Carmazzi e Francesca Rago avevano chiesto 15 anni di carcere per Jessica e 5 anni e 4 mesi per Ghaleb.

"Rimaniamo convinti del nostro impianto accusatorio - ha spiegato il procuratore capo - Il processo si è concluso con l'assoluzione con formula dubitativa. Pur non essendoci prove gli indizi sono molto stringenti. Attendiamo di sapere cosa deciderà il Tribunale di Palermo con l'appello".