Informativa
Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy.
Se vuoi saperne di più negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy.
Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie. I cookie ci aiutano a fornire i nostri servizi.
Utilizzando tali servizi, accetti l'utilizzo dei cookie. Cookie Policy   -   Chiudi
17/05/2014 02:35:00

Pronta la bozza d'accordo per potenziare le ferrovie in Sicilia

Potrebbe essere firmato in tempi brevi, l'accordo di programma tra la Regione siciliana, il ministero delle Infrastrutture e quello dell'Economia che destina 111 milioni e 535mila euro al trasporto ferroviario in Sicilia. Lo schema di accordo è già pronto, le procedure sono state riavviate lo scorso anno, ma prima di andare oltre, l'assessore regionale alle Infratrutture e Mobilità, Nico Torrisi, ha voluto incontrare le forse sindacali e l'associazione dei pendolari, che avevano già dato parere favorevole lo scorso mese di dicembre, per eventuali nuovi suggerimenti. «Ho trovato degli interlocutori molto sensibili - ha detto Torrisi - che hanno accolto il piano predisposto dagli uffici del mio assessorato». Nella prossima seduta, la giunta dovrebbe autorizzare Torrisi a sottoscrivere l'accordo di programma che consentirà di trasferire alla Regione funzioni e risorse economiche. Con i 111 milioni e 535mila euro, Trenitalia dovrebbe garantire 10 milioni 797mila chilometri l'anno. Attualmente i treni siciliani percorrono 9 milioni 947mila chilometri, decidendo di volta in volta, Trenitalia, quali corse sopprimere. Nel momento in cui, invece, l'interlocutore sarà la Regione siciliana (unica in Italia a non avere sottoscritto l'accordo di programma), Trenitalia non avrà più alcuna discrezionalità, ma dovrà concordare con i competenti uffici regionali quali tratte eventualmente sopprimere e quali incrementare. Una razionalizzazione che potrebbe mettere in sinergia le tratte ferroviarie e le linee coperte dagli autobus dell'Ast, società al 100% della Regione. Trenitalia potrà avvantaggiarsi dei massicci investimenti regionali per il miglioramento delle linee ferroviarie, con in testa la velocizzazione della Palermo-Catania. Ma è previsto anche di migliorare il parco treni. Tra breve, infatti, dovrebbe essere concluso l'acquisto di nuovi treni per un importo di 50 milioni di euro. In effetti, i convogli che circolano sulle linee ferrate siciliane sono piuttosto vecchiotti. Nel 2000 furono acquistati 18 treni Minuetto che sono impiegati sulla Messina-Palermo e sulla Palermo-Punta Raisi.