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19/05/2014 06:45:00

Sequestro Denise, si riaprono i giochi al processo d'appello

 Alla seconda udienza del processo d’appello a Jessica Pulizzi, assolta lo scorso anno dal Tribunale di Marsala dall’accusa di concorso nel sequestro di Denise Pipitone, la bambina scomparsa da Mazara l’1 settembre 2004, quando aveva poco meno di 4 anni, la parte civile fa segnare un punto a suo favore. La corte ha, infatti, accolto buona parte delle richieste avanzate dall’avvocato Giacomo Frazzitta, legale di Piera Maggio, madre della bambina scomparsa. Di fatto, è stato riaperto il dibattimento, che non sarà una pura formalità. I giochi, insomma, sono aperti. I giudici hanno deciso di riascoltare uno dei poliziotti (Di Girolamo) che nel pomeriggio del giorno della scomparsa ispezionarono la casa della vicina di Anna Corona, credendola quella della madre di Jessica (‘’Fummo ingannati dal gesto della Corona che ci disse di accomodarci’’), di riscrivere le trascrizioni delle intercettazioni, ripulendole dai rumori di sottofondo, di riascoltare la sorella di Jessica, Alice Pulizzi, nonché l’ex superpoliziotto Gioacchino Genchi sulle telefonate del primo settembre 2004. Genchi dovrebbe essere sentito nell’udienza del 6 giugno. Davanti al Tribunale di Marsala, Genchi dichiarò: ‘’Jessica Pulizzi, o almeno il suo telefono cellulare, nelle ore in cui sparì Denise era nella zona in cui abitava la bambina sequestrata’’. Non era, dunque, a casa. Come, invece, dichiarato agli investigatori. L’unica richiesta non accolta dalla corte è stata quella di ascoltare il sordomuto Battista Della Chiave. ‘’Abbiamo fiducia in questa corte – dice Piera Maggio - Sta a loro adesso capire come sono andate le cose e decidere’’. Poi, sull’ultima, l’ennesima, lettera anonima sulla scomparsa di Denise, nella quale si legge che la piccola sarebbe sepolta in contrada Ferla, tra Mazara e Marsala, Piera Maggio dice: ‘’Sicuramente sono i soliti sciacalli che si intrufolano nella vicenda. I riscontri devono essere comunque fatti. Sono anni che arrivano lettere anonime e non portano a nulla. Noi crediamo che Denise sia ancora viva. Non ci sono prove che sia morta’’. Ma purtroppo neppure del contrario.