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19/05/2014 06:55:00

Ente Luglio. Fazio: "Le dimissioni di Bosco in realtà sono una fuga. Che furbo"

Come si muove Mimmo Fazio, deputato regionale all’Ars e consigliere comunale a Trapani, per le prossime elezioni europee?

 

Non mi muovo. Non faccio campagna elettorale. Darò semplicemente una mano agli amici che si candidano.

 

Anche perchè questa per le Europee sembra di suo un po’ morta come campagna elettorale.

 

Le Elezioni Europee non attirano mai molto interesse. E poi la credibilità dei partiti politici è peggiorata. Per questo la gente non dà molta attenzione. Credo che la percentuale di votanti sarà bassissima.

 

Attenzione, e tensione, c’è però all’Ente Luglio Musicale di Trapani in questi giorni. Gino Bosco si è dimesso da consigliere delegato. Lo ha fatto con una lettera aperta e lei ha avuto parole dure sulla gestione Bosco. E’ stata chiesta anche una commissione d’inchiesta sui conti dell’Ente Luglio. Bosco ha replicato dicendo che i bilanci sono online, chi vuole può andarli a vedere. E ha aggiunto: “Se Fazio e altri consiglieri comunali vogliono fare una commissione d’inchiesta in realtà vogliono indagare sulla loro gestione dell’Ente Luglio, su chi c’era prima di me”.

 

Mi viede da ridere.

 

Perchè?

 

Gino Bosco è un ottimo avvocato ma un pessimo amministratore. Il Luglio ha anche modificato lo statuto, cosa che non poteva fare, in virtù del fatto che la Provincia non c’è più e un socio è venuto meno. Cos’è allora il Luglio adesso dal punto di vista giuridico, visto che c’è solo un socio che è il Comune di Trapani? Eppure hanno proceduto ad effettuare una modifica statutaria, come se fosse ancora un' associazione....

 

Bosco ha detto che ha lasciato tutti i conti in ordine.

 

Ma se una settimana prima andava dicendo che il Luglio non poteva andare avanti, come fa adesso a dire che ha risanato le casse? Come fa in meno di un anno? Se lamentava che non c’erano le somme necessarie per svolgere la stagione! E poi c’è stato un comportamento davvero censurabile.

 

Quale?

 

Il licenziamento di una dipendente, che la magistratura ha ritenuto nullo, con il risarcimento del danno. Ovviamente questo dovrà essere quantificato a posteriori. Ma a me quella del consigliere delegato Bosco mi è sembrata più una fuga, che altro. Perchè leggendo le sue parole nella lettera di dimissioni ci sono molte contraddizioni.

 

E la commissione d’inchiesta? La farete?

 

Non è stata chiesta ora, ma mesi e mesi fa. Non coincide con le dimissioni. Bosco omette di dire che ci sono stati diversi decreti ingiuntivi che sono stati notificati all’Ente Luglio. Ma non ne fa menzione. Che furbizia.

 

A proposito: sono furbi i consiglieri comunali di Trapani che già fanno sapere che non voteranno la sfiducia al sindaco Vito Damiano?

 

E’ veramente sorprendente. La scusa è che si tratta di fatti personali tra me e il sindaco. Resto scioccato. A questi consiglieri sta bene questa amministrazione e questo sindaco. Devono rispondere alla collettività sul fatto che per loro va bene così come stanno le cose. E’ gente che non ha il coraggio di assumersi le proprie responsabilità o soprattutto che ha paura di non essere rieletta. Gli fa comodo restare per altri tre anni nel consiglio comunale. In politica non ci sono fatti personali. La mozione di sfiducia a Damiano trova il suo fondamento nel fatto che non c’è una ammnistrazione, non c’è un sindaco. Ha violato le stesse regole che si era dato, cioè il programma. Contenti loro...