Continua a dare frutti l’intensificazione dei controlli del territorio operata dai militari della Compagnia Carabinieri di Marsala. Questa volta, infatti, sono stati 3 i pregiudicati a finire nella rete dei militari: Vito Salvatore Russo, 35enne; Antonino Purello, 36enne; Giuseppe Panicola, 49enne.
I tre, tutti sottoposti alla misura degli arresti domiciliari presso le rispettive abitazioni per reati contro il patrimonio, sono stati arrestati per il reato di evasione.
Nel dettaglio, i militari dell’Aliquota Radiomobile, comandati dal M.C. Michele Felaco, e della Stazione di Marsala, sotto la guida del Lgt. D’Incerto, hanno incrementato i controlli ai soggetti sottoposti a misure restrittive i quali spesso, violando le prescrizioni che sono tenuti a rispettare, commettono altri reati ed in tale ottica è scaturito il monitoraggio degli odierni arrestati che, all’atto della verifica presso le abitazioni di residenza, sono risultati essere assenti facendo scattare subito le ricerche. Gli accertamenti effettuati in tutti e tre casi hanno dato esito positivo, atteso che gli evasi sono stati rintracciati nell’immediatezza dei fatti e tratti in arresto.
All’esito dell’udienza di convalida celebrata con le forme del rito direttissimo, inoltre, l’Autorità giudiziaria lilybetana ha avallato l’operato dei militari dell’Arma sottoponendo nuovamente i 3 pregiudicati al regime degli arresti domiciliari.
Nel corso, invece, dei servizi effettuati per il controllo alla circolazione stradale ed agli esercizi pubblici, sono stati denunciati alla competente Autorità Giudiziaria: M.M., 43enne mazarese, sorpreso in possesso di un coltello a serramanico del genere vietato; C.D.V., 19enne marsalese, C.A.M., 27 enne rumena, L.G., 18enne marsalese, tutti per guida senza patente.
Giro di vite anche per contrastare l’uso di sostanze stupefacenti: F.V., C.V. e C.S., marsalesi rispettivamente di 56, 26 e 21 anni, a seguito di perquisizioni personali e veicolari sono stati trovati in possesso di modiche quantità di marijuana - sottoposte a sequestro - e segnalati quali assuntori alla Prefettura di Trapani.