La Guardia di finanza di Marsala ha avviato un’indagine su diversi centri scommesse. Le Fiamme Gialle avrebbero, infatti, posto sotto sequestro, nei giorni scorsi, i computer di otto sale facenti capi a un imprenditore le cui iniziali sarebbero M.G.. L’assenza delle autorizzazioni previste dall’Unione europea sarebbe la principale contestazione. L’inchiesta, coordinata dalla Procura, è coperta, al momento, dal massimo riserbo. Le auto delle Fiamme Gialle davanti ai centri scommesse, però, hanno fatto divampare la notizia. Lo scorso anno, a lanciare un allarme sull’aumento delle sale gioco erano stati prima il sindaco Giulia Adamo e poi il consigliere comunale Giuseppe Carnese (Fi). ‘’Troppe sale gioco in città. E’ emergenza sociale’’ affermò il primo cittadino, che inviò una nota al prefetto Marilisa Magno chiedendo di affrontare il ‘’preoccupante’’ fenomeno.