Arrestato due volte nell’arco di 24 ore, prima per rapina e poi per evasione, adesso il suo legale, l’avvocato Diego Tranchida, chiede per lui il rito abbreviato ‘’condizionato’’ alla perizia psichiatrica. Al centro della vicenda giudiziaria c’è il 28enne pluripregiudicato marsalese Fabrizio Rallo, arrestato dai carabinieri ai primi di maggio dopo un ‘’colpo’’ messo a segno ai danni di un centro servizi di via Cattaneo, a pochi passi dal tribunale. Qui, Rallo aveva fatto irruzione a volto scoperto e armato di coltello a serramanico, facendosi consegnare l’incasso della giornata. Poi, era fuggito. Ora, nel processo, per evasione dagli arresti domiciliari, cui era stato posto dopo la rapina, l’avvocato Tranchida cerca di attutire i danni con una perizia volta a stabilire se l’imputato ha problemi psichiatrici. Già in passato, infatti, è stato dichiarato ‘’seminfermo’’ di mente. A decidere sulla richiesta del legale sarà il giudice monocratico Matteo Giacalone. La pronuncia del magistrato è attesa per il 16 giugno.