Sono due le mozioni di sfiducia che sono state annunciate nei confronti del sindaco di Trapani, Vito Damiano. Una da parte del consigliere ed ex sindaco Mimmo Fazio, e l’altra del Pd. Mozioni presentate alla stampa e che devono approdare in aula. Ma sembra che la strada sia in salita. Perchè, come accade spesso, i consiglieri sono molto critici, ma poi alla prova dei fatti si tirano indietro. Insomma, c’è la possibilità che non ci siano i numeri per queste mozioni di sfiducia. Sindaco, lei come la vede?
Non posso sapere se ci sono i numeri e chi voterà la mozione. Lo dovrebbe sapere chi presenta le mozioni, se ha i numeri e se può contare sull’appoggio di qualcun’altro. Mi sembra però fuori luogo e ridicolo quello che si è detto in questi giorni. A dire il vero ho avuto altri problemi di cui interessarmi, come la Fardelliana, che ha trovato il disinteresse totale anche e soprattutto delle componenti istituzionali come la Regione, i deputati regionali, il commissario straordinario della Provincia. Ho avuto modo di sentire e leggere qualcosa. Ma di questo se ne deve discutere in consiglio che è l’unico luogo deputato a discutere sulle eventuali inefficienze dell’amministrazione.
Fazio e il Pd hanno lanciato delle bordate alla sua amministrazione.
La mia Amministrazione è stata subito attaccata a una settimana dall’insediamento. “Ci faremo delle belle risate” ebbe a dire nel 2012 un consigliere che propone la mozione di sfiducia, “aspetto il 24 maggio 2014”.
Non le hanno dato nemmeno il tempo di insediarsi....
Una figura istituzionale, qual è un consigliere comunale, non si può permettere di dire “ci faremo delle belle risate” come se fosse un gioco. Alla faccia di chi si faranno delle belle risate? Della cittadinanza, della crisi, dei disoccupati? E’ la vergogna delle istituzioni quando si dice una cosa del genere. E lo si dice dopo una settimana dall’insediamento della nuova amministrazione. Come se la città fosse stata rasa al suolo dal nuovo sindaco. Ma quel consigliere lo sa che i primi 20 giorni sono particolarmente importanti perchè occorre capire come lavorare? Come si può pretendere che dopo una settimana si faccia chissà cosa... Con quello che ci è stato lasciato per ciò che riguarda la situazione economica dell’ente, poi... Se ne può dire tutto quello che si vuole, ma sia ben chiaro, se i soldi ci sono si spendono perchè è un obbligo istituzionale, se i soldi non ci sono non si spendono.
Fazio sostiene di aver lasciato un avanzo di amministrazione di 35 milioni di euro.
E’ inutile dirlo, dovrebbe sapere cosa significa “avanzo di amministrazione”. Noi stiamo andando a preparare il bilancio consuntivo e quello preventivo. E oggi abbiamo un avanzo d’amministrazione di più di 50 milioni di euro. Vuol dire che l’amministrazione ha lavorato bene, se dobbiamo seguire i canoni del consigliere Fazio.
A proposito di Fazio, le accuse presentate nella mozione di sfiducia presentate alla stampa sono tante.
Non sono accuse, sono illazioni, farneticazioni.
Fazio punta il dito sulla gestione del sistema idrico, raccolta dei rifiuti, vertenza Tares, tassa di soggiorno, fruizione del Bastione dell’Impossibile, Torre Ligny, Campo Aula, Scuola Buscaino campo, Lazzaretto, Patto di stabilità, consorzi, opere pubbliche, ufficio stampa fantasma. Ecco, fra tutte queste accuse, qual è quella che la ferisce, che la fa arrabbiare di più?
Tutte, non ce n’è una in particolare, perchè sono farneticazioni. Risponderò punto su punto. Checchè ne dica Fazio, che sostiene che su ogni punto le risposte non sono mai state esaurienti, io non ho tempo da perdere con le illazioni.
La mozione dell’ex sindaco è corposa. 27 pagine, la sua risposta sarà altrettanto lunga?
Mi meraviglio come mai non abbia scritto altre 13 pagine. Perchè poteva mettere dentro anche il fatto che il sindaco è sempre abbronzato, che veste elegantemente, già che c’era. Ci poteva mettere pure un procedimento penale in corso, visto che sono accusato di peculato. Sarebbe arrivato alla soglia di 40 pagine di mozione di sfiducia. Allora io gli risponderò con il doppio di pagine a questa farneticante mozione di sfiducia. Ad esempio, sul servizio idrico, dati alla mano, nel 2013 rispetto al 2012, l’erogazione idrica è migliorata di ben 30 litri per tutto l’anno. Sono stati fatti degli interventi tutto l’anno. Ma ne parlerò meglio nelle sedi opportune.
La Biblioteca Fardelliana naviga in cattivissime acque. Il Comune di Trapani sembra solo in questa battaglia, la direttrice Giacalone ha fatto capire che sono gli ultimi giorni di vita della Fardelliana se non succede qualcosa.
Questa fase è superata. Sarebbero stati gli ultimi giorni, perchè siamo andati in esercizio provvisorio fino al 31 marzo. Poi appena abbiamo visto che dalla Regione e dalla soppressa Provincia non c’era alcuna risposta, abbiamo differito il termine al 31 maggio.
Ha parlato con il commissario straordinario della Provincia di Trapani Antonio Ingroia?
Al di là delle solite promesse, non ho ricevuto risposte. Ci siamo dati da fare per vedere di risolvere in proprio il problema, anche se diventa pesante andare a trovare le risorse. La città non può perdere uno dei pilastri della cultura. La Biblioteca Fardelliana è visitata da 17 mila persone in un anno. I ragazzi la frequentano assiduamente. E’ un punto di riferimento non solo della città ma anche della provincia. Non possiamo consentire che la Biblioteca chiuda, quindi faremo dei sacrifici.
Come? Ci vogliono tanti soldi per colmare l’uscita di scena dell’ex Provincia.
I sacrifici li abbiamo già fatti noi amministratori, e sono passati quasi inosservati, con il sindaco e gli assessori che hanno rinunciato al 30% degli emolumenti. E questo perchè sappiamo che il Comune ha bisogno di fondi. Sono 135 mila euro che mettiamo a disposizione, e andranno alla Biblioteca Fardelliana, assieme ad altre somme che andremo a recuperare. Allora mi chiedo come mai il consiglio comunale sia rimasto indifferente al nostro suggerimento. Perchè se anche i consiglieri avessero fatto come gli amministratori si potevano recuperare altri 370 mila euro. E avremmo trovato non solo i fondi per la Biblioteca, ma anche per l’Ente Luglio Musicale.