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13/06/2014 06:45:00

Marsala, Adamo non rispetta i patti. E da oggi il Decumano non è più gratis

Adesso bisognerà pagare per vedere il Decumano Massimo nel Parco Archeologico di Marsala.
E’ successo quello che era nell’aria. Il sindaco di Marsala Giulia Adamo non ha voluto contribuire alla pulizia del sito, e vista la mancanza di fondi la direttrice del Museo Archeologico Baglio Anselmi, Maria Luisa Famà, ha comunicato che da oggi non sarà più consentito l’ingresso gratuito al Decumano Massimo dal cancello principale di Porta Nuova (Piazza della Vittoria). L’ingresso rimarrà comunque aperto ai visitatori negli orari consueti.
L’anno scorso con un accordo tra la Soprintendenza ai Beni culturali e il Comune di Marsala si è stabilito di aprire in maniera gratuita i cancelli del viale per permettere la passeggiata fino al mare e guardare il Decumano Massimo. Ingresso gratuito, voluto dal sindaco Adamo che si era impegnata, a titolo di compensazione per il mancato introito al Museo, a garantire la pulizia dell’area. Era accaduto a Marzo, quando venne inaugurato l’anno di Marsala Città europea del Vino, con la parata in pompa magna. Ma da qualche settimana Adamo ha cambiato rotta. Ha deciso di non contribuire più. “Non mando i miei dipendenti a pulire. In questi anni il parco è diventato un pollaio. Se vogliono l’area archeologica pulita allora devono dare la gestione al Comune di Marsala. Altrimenti niente”, ha detto durante uno degli incontri con i cittadini.
L’allarme sulla chiusura era stato lanciato dal consigliere comunale Arturo Galfano, che è anche portavoce del Parco. Su questo campo il sindaco Adamo vuole usare le maniere forti. Niente pulizia, può chiudere, basta che lo gestisce lei. Ma al di là di tutto c’è una convenzione tra la Soprintendenza ai Beni culturali e il Comune di Marsala per il parco archeologico che prevede che il Comune ogni anno avrà il 30% degli introiti dai biglietti d’ingresso al Museo, lo scorso anno dei 61 mila euro derivanti dalla vendita dei biglietti al Comune sono stati girati 18 mila euro. Ma dovrebbe anche contribuire alla manutenzione. Cosa che non sta facendo e non ha intenzione di fare il sindaco Adamo. “Ho chiesto il rendiconto al sindaco Adamo, vorrei sapere come sono stati utilizzati questi soldi visto che c’è una legge, c’è una convenzione che deve rispettare”, dice la dottoressa Famà. E sulla volontà del sindaco di prendersi la gestione del Parco: “la Regione si dovrebbe svuotare di proprietà, competenze, personale, solo perché il sindaco ha cambiato idea. Stiamo parlando di un’area di 28 ettari”.
Tra l’altro anche le casette in legno a Porta Nuova (che adesso sono state riportate dentro Villa Cavallotti) hanno causato non pochi disagi, nascondendo di fatto l’ingresso del viale e del Decumano. Lo scorso anno l'ingresso gratuito del Decumano era partito bene, con altri due custodi nel versante opposto del viale, quello a ridosso di Capo Boeo. Poi quel cancello è stato chiuso, togliendo i dipendenti e mantenendo aperto l'ingresso dal Teatro Impero. Ma adesso non c'è più nessuno.
La situazione dei Musei regionali, e di quelli di Marsala in particolare non è delle migliori. Con i fondi che non arrivano per via dei tagli. Il Museo Archeologico Baglio Anselmi si arrangia nelle pulizie. Per alcuni giorni sono stati chiusi i bagni al pubblico, per l’impossibilità di pulire in maniera adeguata, visto che non ci sono soldi per l’impresa di pulizia che di solito era garantita dalla Regione. Anche in questo caso il sindaco Adamo non ha risposto alle richieste della Famà e di Galfano sulla pulizia dei bagni e sull’installazione di un bagno chimico nel parcheggio. Per affrontare l’emergenza è intervenuta l’Associazione Amici del Parco Archeologico, che ha pagato un impresa di pulizia. Ma fino a quando potrà continuare così? “Non metterò i miei dipendenti a pulire i bagni”, dice il sindaco, “ ci sono custodi al parco che non fanno nulla tutto il giorno, puliscano loro”. Ma i custodi, appunto, fanno il lavoro di custodi. “E’ una regola universale,vale in tutti i musei del mondo, i custodi custodiscono”, conclude la Famà che comunica che per l’imminente periodo estivo sono state previste, come negli anni scorsi, diverse iniziative di valorizzazione del Parco, tra le quali un ciclo di visite a tema intitolate “I mercoledì del Parco” ed inoltre diverse performances musicali e teatrali che si svolgeranno, nello scenario del Decumano Massimo dell’antica Lilibeo, a partire dal mese di luglio.