Dieci corpi recuperati e decine di dispersi. Questo il bilancio dell’ennesima tragedia nel Canale di Sicilia. Dieci migranti sono morti dopo che il gommone su cui viaggiavano si è capovolto a circa 40 miglia a nord dalle coste libiche. Il gommone si è rovesciato venerdì pomeriggio. Il primo soccorso è stato effettuato dalla Nave Dattilo della Guardia Costiera, che ha recuperato anche 39 naufraghi. Dieci i corpi recuperati dai militari che hanno prestato soccoro. Secondo il racconto dei naufraghi tratti in salvo sul gommone c'erano circa 90 migranti, e di questi circa 40 sarebbero dispersi. Sul luogo del naufragio è arrivata poi la fregata Scirocco e il pattugliatore Orione della Marina Militare.
L’elicottero della Scirocco è decollato poche miglia prima per raggiungere più in fretta il luogo del naufragio e aiutare nei soccorsi. Le navi Dattilo e Diciotti della Marina hanno completato le operazioni di soccorso ieri pomeriggio effettuando il trasbordo sulla rifornitrice Etna dei migranti del gommone affondato e di un altro gommone soccorso con 104 migranti a bordo. Sulla rifornitrice anche i 10 corpi senza vita. In tutto sono 700 i profughi recuperati negli ultimi giorni sulla rifornitrice Etna che si è diretta nel porto di Palermo.
Della nuova tragedia aveva parlato ieri mattina il sindaco di Lampedusa, Giusi Nicolini, nel corso di un'intervista a RaiNews24. La Nicolini lo aveva appreso da fonti della missione "Mare nostrum". "Le unità italiane - racconta il sindaco - hanno trovato a 105 miglia da Lampedusa 40 naufraghi in mare e più verso la Libia, a 117 miglia dalle Pelagie, un uomo da solo. Dalle loro testimonianze, emerge che erano su due gommoni, ciascuno con un centinaio di persone a bordo ed entrambi rovesciatisi dopo un forte nubifragio. Due dei naufraghi sono gravemente ustionati e per prelevarli con urgenza si è levato in volo un elicottero".
Le ricerche nello specchio di mare interessato dai naufrafi è continuamente perlustrato per trovare eventuali superstiti.
La tragedia arriva dopo quella di domenica scorsa, quando sempre dopo il rovesciamento di un gommone, sono tre persone sono morte e altrettante sono disperse.