Marsala, affidata (di nuovo) alla Cooperativa Letizia la vigilanza delle spiagge

E’ stato affidato ancora una volta alla Cooperativa Letizia il servizio di vigilanza nelle spiagge di Marsala. Servizio che viene affidato di anno in anno. E questo nonostante negli anni passati si era pensato di concederlo in maniera pluriennale.
La gara tra diverse associazioni è stata vinta dalla Cooperativa Letizia, che si è aggiudicata l’incarico con un ribasso del 20,10% sull’importo a base d’asta che era di circa 97 mila euro.
Per i bagnini nelle spiagge marsalesi l’amministrazione Comunale ha impegnato la somma di 120 mila euro. In tutta la costa, nelle aree libere di spiaggia, sono previste 12 postazioni. Lido Marausa, tratto tra Delfino e Sbocco, tratto tra Sbocco e Signorino, avranno due postazioni ciascuna. Tratto Bocca di Fiume, Lido San Teodoro, Fortino, Mediterraneo, tratto tra Signorino e Villaggio Olimpia, e tra Villaggio Olimpia e Lido Zichittella, avranno una postazione ciascuna.
Il servizio di vigilanza durerà due mesi, luglio e agosto, precisamente 62 giorni, ogni giorno dalle 9 alle 19. Il tutto a spese di Regione (50%) Provincia e Comune di Marsala (25% a testa).
La Cooperativa Letizia, che fu di Norino Fratello, si aggiudica per la seconda volta consecutiva il servizio di vigilanza.
Anche l’anno scorso aveva vinto la gare sbaragliando la concorrenza. Nella gara di quest’anno altre due associazioni hanno presentato offerte: la Valle Verde di Mazara, e la ASD di Marsala, che hanno presentato un ribasso dell’11,7 e del 12,3 % sull’importo a base d’asta. Non è bastato.
Dal servizio reso lo scorso anno dalla Cooperativa Letizia, sono nate delle vertenze con i lavoratori. I pagamenti ai bagnini sono arrivati in ritardo, perchè tardava ad arrivare il finanziamento dal Comune e la firma dei contratti. Poi sono state pagate le prime buste paga e in diversi casi ridotte rispetto all’importo pattuito.
Il servizio comincia a luglio. Ombrellone, pattino di salvataggio, salvagente e fischietto. Ma si è in ritardo rispetto a quanto voleva fare il sindaco Adamo.
“Mai più - disse durante la sua prima estate da sindaco di Marsala - la stagione balneare comincerà a luglio inoltrato”. Ma non è andata così.