Anche a Marsala ieri si è verificato il Marrobbio, lo strano fenomeno di innalzamento e abbassamento del mare dovuto alle condizioni climatiche. La capitaneria di Porto ha fatto sapere che le onde non sono state intense come a Mazara del Vallo, dove al porto canale sono state diverse le imbarcazioni ad aver subito danni, e a finire affondate.
A Marsala non ci sono stati danni rilevanti alle imbarcazioni ormeggiate sia al porto che al porticciolo turistico, fa sapere il maresciallo Rosano del Circomare di Marsala. Il marrobbio ha provocato però l’affiorarsi di sporcizia e piante marine sul pelo dell’acqua nel porticciolo, dove il livello del mare è molto basso.
“E’ un fenomeno ciclico il marrobbio – spiega il geologo Roberto Gallo . E’ dovuto a una particolare condizione climatica, che si verifica ovunque. A Mazara per la sua conformazione, con l’estuario del fiume, l’evento si vede particolarmente. Se la causa è il clima, con lo Scirocco che si alterna al vento da nord, il Maestrale. Questo determina un moto delle acque, che viene influenzata dallo sbalzo repentino della pressione atmosferica. Può portare a una alta marea e bassa marea. Il marrobbio è la presenza di una cella ciclonica e anticiclonica molto vicine tra loro. Ma non è nulla di preoccupante, niente a che vedere con gli tzunami. Solitamente succede in autunno. Per questo c’è stato un po’ più di allarme”.