Anche la Uil lancia il suo appello per salvare l'aeroporto di Birgi. "E’ necessario che le istituzioni locali facciano tutto il possibile per mantenere in funzione l’aeroporto trapanese di Birgi” dichiara il segretario generale della Uil Trapani Eugenio Tumbarello.
Il fatto è che, come anticipato da www.tp24.it i 24 Comuni della Provincia di Trapani non hanno ancora rispettato l’accordo di co-marketing sottoscritto negli scorsi mesi tra Airgest, Camera di Commercio e, appunto, i Comuni della Provincia. L’accordo prevede investimenti per circa tre milioni di euro in tre anni per garantire la permanenza della compagnia aerea Ryanair nello scalo trapanese. In pratica, i municipi, con pochissime eccezioni - una è Paceco - non hanno ancora versato la propria quota .
“Per uscire dalla crisi economica – afferma Tumbarello – il territorio deve essere attrattivo per gli investimenti. Il buon funzionamento dell’Aeroporto di Birgi è fondamentale in questo senso. Se non potremo più fare affidamento sui collegamenti aerei, la provincia trapanese resterà esclusa dai flussi di passeggeri. Questo non potrà che causare danni all’economia locale. La vocazione turistica del nostro territorio ne uscirà mortificata e l’indotto subirà perdite negli introiti. Di qui – conclude – il mio appello alla sensibilità degli amministratori locali affinché si adoperino nel rispettare gli accordi presi cosicché la Ryanair non riduca le tratte aeree da Birgi e le nostre città possano avere i benefici che derivano dalla possibilità di usufruire di un aeroporto che funziona a pieno regime”.
Anche gli operatori commerciali e gli imprenditori del settore turistico alberghiero sono in allarme. L'assocazione "Turismo e territorio" definisce il caso "un perfetto manuale di "non" governo del territorio, su come "non" fare squadra, mettendo a repentaglio lo sviluppo economico".I comuni con in testa quelli più grossi di Trapani e Marsala che assieme all’Ente Camerale devono versare alla compagnia 300 mila euro a testa non hanno versato ad aprile la prima rata prevista dall’accordo; e l’associazione ventila il rischio, sempre più concreto, che la Ryanair stia spostando la sua attenzione sullo scalo palermitano. Da qui l’imbarazzo della Camera di Commercio e soprattutto dell’Airgest, “garanti” di quell’accordo che ora prevede il saldo dell’intero importo per il prossimo settembre.
Nel frattempo i numeri a Birgi sono negativi un decremento nei primi sei mesi di quest’anno di circa il 10% del traffico passeggerii. Ryanair ha provveduto già a diminuire le tratte, garantendo comunque un minimo di transiti per circa un milione e mezzo di passeggeri qualora si onorasse l’accordo sottoscritto lo scorso gennaio a Roma. Ma il fatto è che alcuni operatori segnano il meno 40% di pernottamenti. L’Ente Camerale starebbe pensando di rivolgersi nuovamente al Prefetto Leopoldo Falco, che segui a suo tempo tutti i passaggi della vicenda. E su Birgi, di recente, è intervenuto anche il commissario della ex provincia, Antonio Ingroia; l’ex PM ha chiesto al convocazione di un tavolo tecnico per affrontare l'emergenza dell'aeroporto e anche ha scritto al governo per avere i cinque milioni di euro promessi come parziale risarcimento ai tempi della chiusura totale dell'aeroporto per la crisi libica.
Marsala, pochi collegamenti bus pubblico con aeroporto. Lamentele
‘’Poche corse e per di più concentrate solo in prima mattinata e poi dalle 19 alle 22. E chi atterra tra le 9 e le 19 come va a Marsala?’’. E’ quanto chiede Angelo Di Girolamo, presidente di Nuova Tutela del cittadino, intervenendo sui collegamenti con bus comunale tra l’aeroporto di Birgi e la città. ‘’A Marsala – dice Di Girolamo - si vive, evidentemente, solo per sei ore. Tre la mattina, fino alle 9, e tre il pomeriggio sera, dalle 19 alle 22. Se hai la sfortuna di atterrare fuori da queste fasce orarie, per Marsala non hai collegamenti pubblici. Trovi, invece, come avvoltoi, i tassisti, che ti succhiano come vampiri. Di questo ringraziamo il sindaco Giulia Adamo. E poi si parla di sviluppo, turismo e quant'altro’’. Dopo un’interruzione di qualche mese, il collegamento con bus comunale dall’aeroporto di Birgi è tornato attivo lo scorso 23 giugno. Sei le corse di andata e ritorno programmate dall’assessorato ai Servizi pubblici. La prima partenza dall’autostazione di piazza del Popolo alle 4.45. Poi, alle 6.15 e 7.45. In serata, invece, alle 19, alle 20.30 e alle 22.