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11/07/2014 07:00:00

Niente fondi. I cittadini puliscono il Decumano Massimo. "Adamo rispetti gli accordi"

Oggi, a partire dalle ore 17.00, presso il Decumano Massimo di Marsala (ex Viale Vittorio Veneto) avrà luogo un'iniziativa di pulizia straordinaria per la valorizzazione dell'Area archeologica di Capo Boeo che scaturisce dalla grave criticità dovuta ai mancati finanziamenti per la pulizia e la manutenzione dei monumenti archeologici.
L'intervento è rivolto anche a sensibilizzare i cittadini nei confronti della salvaguardia del patrimonio, che è bene comune, appartenente a tutti, e si inserisce in una serie di iniziative già promosse con la collaborazione delle Associazioni del territorio che hanno dimostrato reale interesse nei confronti dei beni culturali quali, “Amici del Parco archeologico di Marsala”, “Speleoclub Lilibeo”, FAI – Delegazione di Trapani, il Comitato cittadino “Pro Chiesa Madonna della Grotta” e Legambiente Circolo di Marsala-Petrosino (ricordiamo l’iniziativa del 6 ottobre 2013 presso S. Maria della Grotta).
“Tutti i cittadini che hanno a cuore il nostro inestimabile patrimonio ambientale e storico-archeologico sono invitati a partecipare anche perché è interesse generale fare apprezzare le bellezze del territorio ai turisti affinché ritornino e divulghino un’immagine positiva della città di Marsala” è l’appello del direttore del Museo Lilibeo, Maria Luisa Famà.
Intanto i consiglieri comunali di Insieme per Marsala, sempre a proposito della manutenzione del Parco ha inviato l’ennesima interrogazione al sindaco Giulia Adamo.
“Per i ritardi della Regione Sicilia nella erogazioni di finanziamenti necessari al normale funzionamento degli Istituti Pubblici – scrivono i consiglieri - nelle prossime settimane il Museo Archeologico Regionale “Lilibeo” di Marsala sarà a rischio chiusura per mancanza di fondi per la pulizia dei servizi igienici, che nell’ultimo periodo è stata assicurata grazie all’intervento dell’Associazione “Amici del Parco””. Nella nota viene ricordata la convenzione sottoscritta dalla precedente Amministrazione Carini con la quale il Comune di Marsala, nei limiti delle somme ad esso trasferite quale quota percentuale (30%) del costo del biglietto di accesso al Museo ed alle aree archeologiche, si impegnava alla realizzazione di interventi che avrebbero garantito attraverso la prestazione di servizi e forniture alla buona tenuta e alla migliore fruizione del Museo archeologico Baglio Anselmi e delle aree archeologiche di via delle Ninfe, via del Fante, via Struppa e dell’ipogeo di Crispia Salvia. Il sindaco Adamo, però, da qualche mese ha deciso di non rispettare la convenzione. I componenti del neo gruppo consiliare “Insieme per Marsala”, allora hanno annunciato che “si impegnano, al termine dell’intervento dell’Associazione “Amici del Parco” e qualora dovesse perdurare la criticità di carattere economico evidenziata, a garantire, con oneri a proprio esclusivo carico e per un periodo di due mesi, la pulizia dei servizi igienici del Museo “lilibeo” di Marsala”. Inoltre nella nota viene evidenziato che il personale di ruolo, addetto al verde pubblico del Comune (29 unità) e quello impegnato nei vari progetti, come “Città mia”, vengono utilizzati ripetutamente nelle stesse zone della città. L’invito che i consiglieri comunali fanno al sindaco Adamo è quello di “rispettare l’ulteriore l’impegno assunto il 16 marzo 2013 in occasione dell’apertura gratuita al pubblico del Viale Vittorio Veneto e provvedere alla scerbatura dell’area circostante il Decumano Massimo e lungo il perimetro del Parco, dove l’erba ormai secca, e con il vento di scirocco di questo periodo, è una continua minaccia all’incolumità pubblica”.