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26/07/2014 06:40:00

Sturiano: "Sorpreso da dimissioni di Adamo. Adesso il consiglio deve lavorare sodo"

Enzo Sturiano, presidente del consiglio comunale di Marsala, come ha preso la notizia delle dimissioni di Giulia Adamo da sindaco di Marsala.

 

Non ce le aspettavamo.

 

Erano un po’ nell’aria? Dopo la condanna della Corte d’appello di Palermo, e la sospensione dalla sua carica, in molti avevano chiesto un passo indietro del sindaco e della giunta.

 

Invece non erano nell’aria. Perché sin dalle prime battute lei aveva manifestato l’intenzione di restare, anche se sospesa. Se avesse avuto intenzione di dimettersi non avrebbe atteso una settimana.

 

Poi però, dopo una settimana molto turbolenta ha deciso di mollare. Vi eravate sentiti prima?

 

No. Infatti sarebbe stato giusto concordare le dimissioni con la maggioranza che la sosteneva in consiglio comunale. E’ stata una sua scelta, che secondo lei è quella più giusta. Secondo me no, ma la rispetto.

 

Lei che avrebbe fatto al posto di Adamo?

 

Altre scelte, sicuramente, avrei concordato con il consiglio comunale. Non posso dimettermi e lasciare la città allo sbando.

 

Perché allo sbando?

 

Perché ci sono degli adempimenti da rispettare. Siamo senza uno strumento finanziario, c’è un bilancio che deve essere approvato. C’è una situazione finanziaria da sistemare. Abbiamo minori trasferimenti dalla Regione e dallo Stato. Il direttore di ragioneria ha detto che occorre recuperare 6 mln di euro nel prossimo bilancio.

 

Anche il vice sindaco Antonio Vinci, poi diventato “sindaco facente funzioni” voleva andare avanti proprio perché c’era da sistemare i conti. Lei era sulla sua stessa linea.

 

 

C’erano una serie di atti da preparare: il piano triennale opere pubbliche, la stabilizzazione dei precari. Martedì convocherò un consiglio comunale, siamo disponibili a lavorare anche nel mese di agosto per limitare i danni. Perchè non ci saranno sussidi di fine anno per gli indigenti se non sistemiamo le cose.

 

Adesso arriverà un commissario straordinario a traghettare l’amministrazione fino al voto.

 

Speriamo che arrivi il prima possibile e che sia una persona di buon senso.

 

Con le dimissioni di Adamo e la caduta della giunta si è, di fatto, aperta quella che si prevede essere una lunga campagna elettorale.

 

Il problema potrebbe essere proprio questo, che saranno tutti impegnati in campagna elettorale, e non ci può essere la mente serena per risolvere determinate questioni economiche.