Informativa
Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy.
Se vuoi saperne di più negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy.
Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie. I cookie ci aiutano a fornire i nostri servizi.
Utilizzando tali servizi, accetti l'utilizzo dei cookie. Cookie Policy   -   Chiudi
26/08/2014 06:30:00

Casa di riposo di Marsala. I commissari straordinari Genna e Bologna fanno il punto

Tira una boccata d’ossigeno la casa di riposo Giovanni XXIII di Marsala. E lo fa, soprattutto, grazie all’ospitalità data agli immigrati in base al piano predisposto dal Ministero dell’Interno. Da un anno ormai, la casa di cura marsalese ospita i richiedenti asilo che arrivano in Sicilia. Il commissario straordinario dell’Ipab marsalese, Ignazio Genna, ha incontrato Giovanni Bologna, commissario straordinario del Comune di Marsala e si è parlato della situazione al Giovanni XXIII.
Il dato di fondo è che le casse dell’Ipab respirano un po’ grazie all’accoglienza data agli immigrati che in questo momento sono 119. “Per i servizi e le prestazioni relative all'attività di accoglienza ed assistenza ai cittadini extracomunitari richiedenti lo status di rifugiato politico, la Prefettura corrisponderà la cifra di Euro 30,00 giornaliere per ospite assistito – dichiara Genna. La convenzione è stata rinnovata fino al 31 dicembre. Questo ci ha permesso di passare da una perdita di Euro 40.000 mensili ad un attivo di 60.000 Euro mensili per l’Ente. Vantiamo ad oggi crediti dal Ministero dell'Interno, per tramite della Prefettura, di Euro 460.000 che, aggiungendo il contributo annuo del Comune, come da statuto di Euro 51.000, le rette di Luglio a parziale carico del Comune, il progetto implementazione della regione, sommano per un totale di 700.000 che serviranno per pagare stipendi arretrati ai dipendenti e debiti pregressi”. Oltre ai migranti ci sono, in una area separata, anche gli anziani. Al momento sono 38, soltanto. A Giovanni Bologna è stata rinnovata l’esigenza di rinnovare le convenzioni scadute con il Comune di Marsala e le rette che sono a parziale carico del Comune per gli ospiti anziani.