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29/08/2014 07:00:00

A Trapani nasce il Consorzio del Porto. "Lottiamo contro accorpamento a Palermo"

Operatori e imprenditori del porto di Trapani si uniscono. E’ stato creato il Consorzio del Porto di Trapani, società cooperativa consortile a responsabilità limitata, che ha come scopo principale quello di “promuovere, favorire e stimolare la valorizzazione e lo sviluppo economico, culturale e sociale del Porto di Trapani, del suo sistema infrastrutturale e del suo territorio, salvaguardandolo da azioni speculative di accorpamento, subordinazione o controllo da parte di qualsivoglia Autorità Portuale e Logistica”. Il consorzio nasce soprattutto per fronteggiare la possibilità dell’accorpamento del porto di Trapani all’autorità portuale di Palermo, come prevede la bozza del disegno di legge del Ministro delle Infrastrutture e Trasporti Maurizio Lupi. Un accorpamento che non piace per niente agli operatori portuali trapanesi. “Vogliamo proseguire nel percorso virtuoso, ed autonomo, di sviluppo economico intrapreso in questi anni con grandi sacrifici, sostenuto efficacemente dall’azione istituzionale del Genio Civile delle Opere Marittime e della Capitaneria di Porto di Trapani”, dichiara il presidente del Consorzio, Andrea De Martino.
A proposito del possibile accorpamento De Martino aggiunge che “è impossibile non notare, tra l’altro, che nella lista dei porti, che il Governo prevede di accorpare, vi siano solo scali marittimi, tranne Trapani, sede di Autorità Portuale. Come è noto, il Porto di Trapani non è sede di Autorità Portuale ormai dal 2009, apparendo, pertanto, quantomeno “impropria” la definizione e “sbagliato” il suo inserimento come Autorità portuale da fondere con quella di Palermo. Per tale ragione, il Nuovo Consorzio del Porto promuoverà, nell’immediato, un incontro con i rappresentanti politici nazionali e regionali di tutti i partiti per sollecitare una energica azione comune a favore del Porto, affinché questo non venga inserito nel decreto di riforma delle Autorità Portuali Italiane”. Un decreto, che stando alle ultime indiscrezioni, dovrebbe arrivare già in questi giorni sul tavolo del Governo Renzi.
“L’attività del Consorzio – aggiunge De Martino - proseguirà, successivamente, con una serie di incontri, sia istituzionali sia con tutti gli operatori portuali, al fine di stabilire un piano di altri obiettivi ed azioni mirate e di interesse generale”. De Martino è stato fino a qualche mese fa assessore ai lavori pubblici (in quota Pdl) nella giunta Damiano al Comune di Trapani. A proposito dei suoi trascorsi politici ha dichiarato che “in qualità di presidente del Nuovo Consorzio del porto di Trapani non intendo rappresentare alcuna forza politica nello specifico. Il mio ruolo è e deve essere super partes a favore della salvaguardia dell’autonomia dello scalo marittimo trapanese”.