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06/09/2014 06:30:00

Marsala, il servizio scuolabus parte in ritardo. Scontro tra sindacati

Partirà con qualche giorno di ritardo il servizio scuolabus a Marsala. Quando la scuola sarà cominciata gli autobus gialli saranno ancora fermi all’autoparco comunale. E questo perché soltanto in questi giorni è stato disposto l’appalto del servizio con la pubblicazione del bando di gara per il nuovo anno scolastico. Il bando di gara è a firma di Nicola Fiocca, direttore dell’istituzione Marsala Schola, che ha preso il posto di Pippo Sparla dopo le dimissioni del sindaco Adamo e la fine dell’incarico per i dirigenti di nomina fiduciaria.
La gara sarà espletata il prossimo 10 settembre e ha una base d’asta di 437 mila euro circa oltre iva, di cui quasi 3.500 euro non soggetti a ribasso, in quanto oneri sulla sicurezza. L’appalto di quest’anno è diverso rispetto al passato. Infatti adesso si tratta di un appalto trimestrale (a differenza di quelli passati che invece erano triennali) che comincerà il 22 settembre e scadrà il 23 dicembre, in occasione delle vacanze natalizie. A quel punto dovrà essere fatta una nuova gara d’appalto per garantire il servizio per gli alunni delle scuole dell’obbligo fino a giugno del 2015.
Anche quest’anno, come accade sempre, il servizio scuolabus suscita polemiche e proteste. Adesso sono i sindacati a mettersi contro. Da una parte Cgil, Cisl, Uil e Dicap Funzione Pubblica, con i rispettivi segretari provinciali, dall’altra Sinalp. Lo scontro è sulle ore di servizio del personale. I primi vogliono che vengano ridotte, come lo scorso anno, per permettere di lavorare a quei dipendenti che rischiano di non essere assunti per la spending review. Per Sinalp invece occorre attribuire 30 ore settimanali agli autisti e 24 agli assistenti in nome del salto di qualità e di un servizio efficiente. Ma di tutta questa querelle l’arbitro potrebbe essere il commissario straordinario del Comune di Marsala, Giovanni Bologna. Questo però soltanto dopo l’apertura delle buste e l’aggiudicazione della gara.