Nino Oddo, deputato regionale all’Ars del Psi, com’è questa storia che le hanno rubato le targhe alla segreteria?
Guardi, non voglio enfatizzare l’accaduto.
E’ un dispetto pesante però.
C’è un clima politico pesante. Quando un partito come il nostro in un anno e mezzo passa da 5 consiglieri a 50 vuol dire che cambia un po’ la geografia politica in provincia di Trapani e questo può dare fastidio a qualcuno. Può creare nervosismo agli interlocutori. Si può esagerare nei toni. Ho rivolto un appello a tutti di abbassare i toni e di cominciare un confronto politico sereno. Noi non ci fermiamo, le adesioni crescono ogni giorno.
E le targhe nuove sono già pronte.
Me ne farò una ragione. Ho altro a cui pensare, come al rimpasto di governo.
Vi siete visti con il presidente Rosario Crocetta. Avete deciso di rifare il Megafono?
Il Megafono è un’area culturale, non è un altro partito. Dentro ci sono uomini come Crocetta e Lumia che sono del Pd, io che sono del Psi, altri che non sono né dell’uno né dell’altro. E’ un valore aggiunto, e un’idea che va mantenuta.
Il sindaco di Erice Giacomo Tranchida su di lei e il patto col Pd-Psi ha avuto parole non proprio distensive.
Non ho accusato nessuno. Quando parlo di interlocutori che non abbassano toni è evidente che il clima si esaspera e possono accadere cose come il furto delle targhe. Sono gesti che indicano un clima preoccupante.
Tranchida ha paura che lei diventi sindaco di Erice.
Non credo. Ho fatto l’amministratore ad Erice quando ero più giovane. Penso ad arrivare alla fine della legislatura regionale. Non facciamo previsioni a lungo termine.
Facciamole a breve. Il candidato sindaco di Marsala come lo scegliete, con le primarie?
La nostra linea che abbiamo posto agli alleati, primo tra tutti il Pd, è che si cerchi un nome condiviso. Se questo tentativo andasse a vuoto la seconda fase è quella delle primarie di coalizione in cui eventualmente parteciperemo con un nostro candidato. Si gioca una partita importante a Marsala. Vogliamo essere il primo partito di centrosinistra a Marsala.
Come ai tempi d’oro…
Puntiamo a tornare primi, e i segnali quotidiani, le adesioni, ci fanno capire che potrà succedere.
L’ultima adesione è quella dell’ex assessore Ignazio Chianetta.
Questo è un partito guidato da giovani, da donne, da facce pulite. Con una leadership chiara. Non ci sono divisioni all’interno, a differenza del passato. Non c’è litigiosità. C’è fame di riferimenti politici chiari, il Psi può saziarla.