Il consiglio comunale di Marsala ha approvato la Tasi con l’aliquota all’1,5 per mille, riducendo la proposta dell’amministrazione del 2,5 per mille. Giovanni Bologna, commissario straordinario del Comune di Marsala, c’è da essere contenti perché si pagano meno tasse o un po’ meno perché ci saranno dei tagli per coprire questo vuoto di bilancio?
Gli uffici stanno valutando l’impatto del minore introito che arriverà con l’aliquota più bassa. Questo ci dà spazio ad azionare la leva dell’addizionale Irpef. Poi dobbiamo verificare quali tagli che di qui a fine anno dobbiamo andare a fare. Ci sarebbero stati anche prima i tagli, ma se la misura non verrà colmata, ad esempio con l’aumento dell’addizionale Irpef, ci potranno essere ulteriori tagli.
In consiglio comunale è emerso che c’è un risparmio per la raccolta rifiuti.
Sono circa 900 mila euro di risparmio che i nostri uffici hanno contato per il servizio dei rifiuti. I tagli quindi saranno influenzati da tutti questi fattori.
E quanto occorre tagliare?
Circa un milione di euro.
Il Comune di Marsala è però deficitario di circa 6 milioni di euro. Perché ci sono minori trasferimenti da Stato e Regione.
Questa cifra è stata ammortizzata, abbiamo superato lo scoglio. L’impatto dei minori trasferimenti da Stato e Regione a Marsala è stato diverso rispetto ad altri comuni che hanno scelto altre aliquote per la Tasi. Chi ha scelto una aliquota alta è stato maggiormente penalizzato dal taglio ai trasferimenti rispetto a Marsala.
Ci sono dei costi fissi altissimi. Il bilancio è quello che è e alla fine serve per pagare cifre alte per qualcosa che non si può non tagliare. L’unica leva sono i servizi sociali? Solo lì si può tagliare?
No. Stiamo esaminando i vari costi dell’ente. Come gli affitti, quelli sono costi fissi ma non obbligatori. Stiamo verificando la possibilità di usare beni comunali e non in affitto. Su questo tipo di costi andiamo a lavorare, che magari non avranno impatto sul bilancio 2014, né sul 2015, ma a lungo termine è un buon risparmio.
Quando verrà presentata la bozza di bilancio?
Ci stiamo lavorando. Spero questa settimana.
Lei ha avuto parole di apprezzamento per i dirigenti del Comune.
Sinceramente, se mi posso permettere di venire solo due volte a settimana a Marsala è perché c’è un’ottima burocrazia, checché ne dicano i consiglieri comunali. Mi lasci lanciare una frecciata.
Lanci.
I consiglieri in aula hanno attaccato più di una volta i dirigenti. Conosco bene la logica della propaganda, quella dell’indicare al popolo un nemico. Non essendoci più un sindaco e una giunta è chiaro che diventano i dirigenti quelli cattivi. Ma questo succede anche a livello regionale e statale.
A livello regionale si è visto con il caso del Piano Giovani.
Il tiro al bersaglio contro la burocrazia è ormai uno sport molto di moda tra le persone che devono indicare un nemico alla popolazione. La burocrazia fa quello che le leggi le consentono.
Magari da parte di molti consiglieri comunali c’era il desiderio che i dirigenti facessero scelte politiche piuttosto che contabili.
Faremo tutto ciò che c’è da fare in modo razionale, evitando che ci siano troppe frange di cittadini a dover subire i tagli che andremo a fare.