Con un secondo tempo tutto cuore, il Marsala incassa la prima vittoria stagionale contro la capolista Kamarat. Chiuso il primo tempo sotto di un gol, nella ripresa gli azzurri di Angelo Sandri, oggi in maglia rossa, ribaltano il risultato grazie alle reti di Giardina, Mento e Messina. Cinque minuti dopo l'incredibile "remuntada" che manda in visibilio uno stadio intero, i ragazzi di Renato Maggio, complice il portiere azzurro Pompignano, riaprono il match con Greco. Da qui alla fine solo occasioni sprecate e tanto fair play. Al triplice fischio del signor Rainone di Nola esplode la festa dei tifosi lilibetani che assaporano così la prima vittoria stagionale. Azzurri prima sotto la curva e poi sotto la gradinata per la meritata standing ovation. Bel gesto anche della squadra di Renato Maggio. I biancazzurri agrigentini, prima di ricevere gli applausi dei propri sostenitori, si portano insieme al loro tecnico sotto la curva e la gradinata dove siedono i tifosi lilibetani applaudendoli e ricevendo i meritati applausi.
Il tabellino:
MARSALA 1912: Pompignano, Genesio (46' Messina), Blunda, Giardina, Maltese, Lombardo, Mento, Fina (k), Testa (69' Albeggiano), Riccobono, De Vita (46' Sammartano)
A disposizione: Ilario, Maggio, Gancitano, Lanzetta
All. Angelo Sandri
KAMARAT: Pellitteri, Greco, Fragapane (64' Lando Borges), Hader (50' Pecorella), Scrudato, La Mattina (57' Petruzzella), Lo Monaco, Lo Guasto, Scilluffo (k), Giammanco, Giacalone
A disposizione: Mangiapane, Barone, Di Liberto, Mangiapane
All. Renato Maggio
Arbitro: Aniello Rainone (Nola)
Assistenti: Camil Mario Raineri (Palermo) - Daniele Lambiase (Palermo)
Reti: 21' Giacalone (K), 48' Giardina (M), 50' Mento (M), 68' Messina (M), 73' Greco (K)
Ammonizioni: Giardina (M), Riccobono (M), Sammartano (M) - Hader (K), Lo Guasto (K)
Espulsioni: ***
Recuperi: 2' p.t. - 4' s.t.
Corner: 7 - 5 per il Marsala
La Polisportiva Paceco 1976, ha perso tra le mura amiche con la Parmonval di mister Pensabene che ha fissato il finale sul 2 a 0. Nei primi 45’ i padroni di casa hanno cercato di far la partita e la Parmonval ha risposto con ripartenze insidiose. La prima frazione si è conclusa a reti inviolate. Nella ripresa, l’avvio del Paceco è stato piuttosto fiacco, tant’è che è stato punito dagli ospiti al 49’ e al 63’ da Carioto. Al termine del match, a parlare ai microfoni dell’Ufficio stampa è il capitano del Paceco, Claudio Lamia. “Nel primo tempo siamo partiti abbastanza bene – riferisce-, prendendo le misure dalla Parmonval, un’ottima squadra che gioca a calcio e ci ha messo in difficoltà soprattutto a centrocampo, dove non ci veniva facile recuperare la palla. Ciò nonostante, avendo preso le misure, siamo andati vicini al goal. Nella ripresa, purtroppo, siamo stati leggeri sulle gambe nei primi cinque minuti ed abbiamo preso la rete, una piccola disattenzione nostra. Poi ci siamo sbilanciati perché cercavamo il pareggio ed in contropiede abbiamo subìto il raddoppio. Loro nella ripresa hanno messo in campo gente come Pirrotta e Di Franco che in questa categoria fa la differenza. Resta il rammarico – prosegue- perché nel primo tempo, a parer mio, avevamo fatto bene. C’è da lavorare tanto, sperando che tutte le squadre non siano la Parmonval e cercando di disputare tutte le partite come i primi 45’ di oggi. Arbitraggio odierno? Penso che si sbagli in tutte le categorie. Gli arbitri sono essere umani e possono sbagliare. All’interno del rettangolo di gioco anch’io spesso sono andato a lamentarmi dal direttore di gara, ma c’è da dire che ha fatto la sua partita e non ha condizionato il risultato. Il campionato di Eccellenza? Sarà livellato, non ci saranno squadre materasso. Per quanto ci riguarda, spero recupereremo presto gli infortunati, non abbiamo una rosa così ampia e l’organico al completo sarà utile per lottare e raggiungere la salvezza prima possibile”.