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08/10/2014 08:55:00

Sicilia, arrivano 310 defibrillatori nei luoghi pubblici. Uno alla funivia di Erice

 310 defibrillatori  sono stati assegnati e e saranno distribuiti entro la fine dell'anno nei luoghi pubblici di tutta la Sicilia. Sono stati acquistati grazie al progetto "Ti abbiamo a cuore" messo a punto dall'assessorato alla Salute in collaborazione con il Sues (servizio di emergenza-urgenza del 118) con l'obiettivo di una diffusione capillare delle tecniche di intervento immediato di rianimazione cardiopolmonare. Per il loro acquisto sono stati utilizzati fondi ministeriali per un importo di 374.979 euro.
I defibrillatori, di tipo semiautomatico, sono 150 in borse da trasporto e 160 in apposite teche, mentre altri 20 saranno utilizzati per addestrarne all'uso gli addetti dei luoghi dove saranno collocati: i corsi, gratuiti ed a cura delle 4 centrali operative del 118 e del dipartimento Assistenza sanitaria ed Osservatorio epidemiologico dell'assessorato della Salute, coinvolgono oltre 1.500 partecipanti, cioè 5 per ogni defibrillatore.
Le apparecchiature potranno essere utilizzate, in caso di estrema emergenza "salva vita", in scuole ed università, parchi archeologici e teatri, porti e stazioni ferroviarie, case circondariali ed istituti penali per minorenni, isole minori, farmacie, uffici regionali e comunali. 
"La diffusione dei defibrillatori - ha spiegato l'assessore alla Salute, Lucia Borsellino - consentirà un soccorso persino più tempestivo rispetto alle ambulanze e ciò permetterà di salvare molte vite. La legge 120 del 2001 consente l'utilizzo del defibrillatore semiautomatico in sede extraospedaliera anche al personale non sanitario che abbia ricevuto una formazione specifica sulla rianimazione cardio-polmonare. L'Asp di Ragusa ha realizzato un portale che costituirà da database di tutti i defibrillatori presenti in Sicilia, consentendone la geocalizzazione, e del personale addestrato all'uso".
Tra i luoghi già individuati per la collocazione figurano 31 scuole; gli atenei di Catania, Palermo ed Enna (3 a testa); altri apparecchi sono destinati ad Agrigento (2), Catania e Messina (2), 17 teatri (il Massimo di Palermo, lo Stabile di Catania ed altri 15 in corso di individuazione) ed 8 Parchi archeologici (Valle dei Templi, Gela, Paliké, Villa del Casale di Piazza Armerina, Taormina, Monreale, Ispica e Siracusa). Ed ancora, 19 case circondariali, gli istituti penali minorili (Palermo, Caltanissetta, Acireale e Catania), 87 Comuni (che individueranno le strutture o le aree dove collocarli), le isole minori e 33 farmacie periferiche. Defibrillatori pure nei dipartimenti della Regione, così come la Protezione civile che ne distribuirà due per provincia. Uno a testa per le Funivie di Erice e Taormina, i porti di Agrigento (San Leone), Porto Empedocle, Sciacca, Milazzo e Messina (Terminal Crociere), l'aeroporto di Catania e le stazioni di Palermo, Catania, Caltanissetta e Messina.